Bologna, 6 ottobre 2014 – Sono già 10.080 le classi elementari e medie che hanno dimostrato di apprezzare l’impegno di Conad per sollecitare i ragazzi in età scolastica a scrivere e per fare un primo passo verso la riscoperta del piacere della buona lettura.
Ad un mese dalla presentazione della nuova iniziativa di Conad Scrittori di classe, avvenuta in occasione di Festivaletteratura a Mantova, le regioni con il più alto numero di classi iscritte sono l’Emilia-Romagna (1.603), la Lombardia (1.338) e la Campania (958) mentre tra le province ai primi posti figurano Roma (617), Napoli (550) e Milano (467).
L’iniziativa coinvolge potenzialmente 4,6 milioni di ragazzi in età scolastica e gli insegnanti di 230 mila classi delle scuole elementari e medie di tutta Italia.
Scrittori di classe è parte integrante di Insieme per la scuola, l’iniziativa voluta da Conad per dotare le classi elementari e medie di attrezzature informatiche e supporti multimediali con un investimento che nelle prime tre edizioni ha superato i tre milioni di euro all’anno. E per contribuire a dare risposta ai continui tagli del ministero dell’Istruzione al mondo della scuola; tagli che portano l’Italia, a livello europeo, ad investire appena il 10 per cento della spesa pubblica. Solo l’Ungheria fa peggio.
Sul fronte della lettura, gli italiani leggono sempre meno libri: nel 2013 sono stati 24 milioni (scesi al 43 per cento dal 46 per cento dell’anno precedente), mentre sono cresciuti di 2 punti percentuali gli utilizzatori di Internet. 5,2 milioni i ragazzi di 6 anni e più che dichiarano di avere scaricato e letto almeno un libro o di possedere un e-book. Una famiglia su dieci non possiede nemmeno un libro, mentre altre sei ne hanno in casa meno di cento.
La fascia di età in cui si legge di più è quella tra 11 e 14 anni, mentre permangono le differenze territoriali: nelle regioni settentrionali legge oltre la metà della popolazione di 6 anni e più (50,1 per cento nel Nord-Ovest e 51,3 per cento nel Nord-Est), mentre nel Sud e nelle Isole la quota di lettori è pari al 30,7 per cento.
Il numero di libri letti è modesto: il 46,6 per cento di chi legge dichiara di avere letto al massimo tre libri nel corso dell’anno e il 13,9 per cento sostiene di leggere almeno un libro al mese.
«Conad ha scelto di lanciare questo ambizioso progetto per dare una risposta efficace, originale e capillare alla preoccupante scarsa propensione alla lettura degli italiani e, soprattutto, dei giovani. Un’iniziativa che coinvolge studenti e insegnanti in modo attivo, promuove la lettura e la scrittura tra i ragazzi e valorizza il lavoro di squadra, la coesione e la cooperazione in classe», fa notare il direttore marketing canali distributivi Conad Alberto Moretti. «Con Scrittori di classe Conad rafforza lo spirito di solidarietà e di relazione con i territori e le comunità in seno alle quali opera con i propri soci imprenditori e alle quali restituisce benefici anche sotto forma di questa nuova iniziativa. I risultati raggiunti sinora ci spingono a focalizzare ancor più il nostro impegno sui giovani e sul mondo della scuola».
Il meccanismo di Scrittori di classe è semplice. Otto autori di libri per ragazzi forniranno altrettanti incipit da sviluppare su differenti temi: le classi potranno scegliere quello preferito e, con la guida e il coordinamento dell’insegnante, elaborare un racconto di alcune pagine. I primi dieci per ogni traccia saranno consegnati agli autori, che decreteranno gli otto migliori (uno per tema). Gli otto racconti vincenti saranno sviluppati dagli autori e diventeranno veri e propri libri, che entreranno a far parte della collana Scrittori di Classe promossa da Conad e disponibile a titolo gratuito nei punti di vendita di Conad in tutta Italia.