Nei supermercati alimentari, la pavimentazione deve garantire resistenza e durabilità. Il transito continuo di transpallet gommati e carichi pesanti mette a dura prova la superficie, e le piastrelle scheggiate o rotte, spesso mascherate con pezze di cartone, sono una problematica diffusa. La scelta del metodo di posa influisce direttamente sulla tenuta nel tempo del pavimento, sulla manutenzione e sui costi complessivi.
Uno dei problemi che Imola Retail Solutions ha riscontrato più volte nei punti vendita della GDO riguarda proprio la scarsa resistenza delle pavimentazioni. Spesso, a causa di scelte tecniche non ottimali o di lavorazioni eseguite in modo non adeguato, i pavimenti tendono a deteriorarsi prematuramente, creando disagi operativi e necessità di continue riparazioni.
Esistono due principali tecniche di posa delle piastrelle:
- Posa a colla su battuto di calcestruzzo: prevede l'uso di un adesivo cementizio applicato su un massetto di calcestruzzo indurito e livellato.
- Posa a spolvero su letto di malta grassa: le piastrelle vengono posate direttamente su un letto di malta fresca, cosparso di cemento a spolvero, che garantisce un'adesione ottimale.
Vantaggi della posa a spolvero
Se confrontiamo le due tecniche, la posa a spolvero offre una serie di vantaggi significativi:
- Maggior resistenza ai carichi pesanti: il letto di malta fresca assorbe meglio le sollecitazioni, riducendo il rischio di rotture e scheggiature rispetto alla posa a colla, dove le piastrelle possono staccarsi più facilmente in caso di sollecitazioni intense.
- Uniformità e planarità: la posa a spolvero consente di compensare eventuali irregolarità del supporto, mentre la posa a colla richiede una base perfettamente livellata.
- Migliore distribuzione dei carichi: il legame tra piastrella e sottofondo è più uniforme, evitando punti deboli che possono generare rotture localizzate.
- Durata nel tempo: la posa a spolvero garantisce una maggiore durata della pavimentazione, riducendo gli interventi di ripristino e manutenzione.
Vantaggi della posa a colla su massetto di calcestruzzo
Anche la posa a colla ha punti di forza che meritano considerazione, soprattutto in determinate situazioni:
- Tempi di fruibilità più rapidi: la posa a colla consente di camminare sul pavimento dopo un tempo di maturazione più breve rispetto alla posa a spolvero, che richiede una presa più lunga della malta. Questo la rende ideale per ristrutturazioni rapide in cui il negozio deve rimanere operativo con il minor fermo possibile.
- Pulizia del cantiere: genera meno residui e sporco rispetto alla posa a spolvero, che comporta la gestione di malta fresca e cemento polverizzato.
- Precisione dimensionale e livellamento: se il massetto di calcestruzzo è ben realizzato, la posa a colla garantisce una maggiore precisione dimensionale e riduce il rischio di assestamenti differenziali. È inoltre particolarmente adatta a formati di grandi dimensioni, come le grandi lastre in gres porcellanato sottile, che necessitano di un supporto perfettamente planare.
- Flessibilità nei materiali adesivi: le moderne colle cementizie sono progettate per diverse condizioni di utilizzo e possono migliorare l'adesione delle piastrelle su sottofondi problematici. Alcune colle sono elastiche e possono compensare leggere dilatazioni termiche o movimenti strutturali.
- Maggiore compatibilità con sistemi riscaldanti: se il pavimento è dotato di riscaldamento radiante, la posa a colla favorisce una migliore conduzione termica, riducendo il rischio di fessurazioni dovute alla dilatazione termica.
Perché i player della GDO dovrebbero optare per la posa a spolvero?
Dal punto di vista economico, una pavimentazione che resiste più a lungo riduce i costi di manutenzione e sostituzione nel tempo. Inoltre, evita problematiche estetiche e funzionali che possono compromettere la sicurezza e l'immagine del punto vendita. Se il vantaggio iniziale della posa a colla è la semplicità esecutiva, nel lungo periodo i benefici tecnici della posa a spolvero si traducono in un risparmio complessivo più elevato.