Crif è un’agenzia italiana tra le prime a livello internazionale, che valuta il merito di credito delle aziende, cioè la loro solidità ed affidabilità, in particolare finanziaria.“Ecco perché, più che dal fatturato di circa 361 milioni di euro del 2013, comunque in crescita del 5% sul 2012, il rating della prima classe è stato influenzato dalla consistente riduzione dell’indebitamento, peraltro già molto basso, che, dai 49 milioni di euro del 2011, è sceso nell’arco di due anni a soli circa 4 milioni.”
Lo ha spiegato ai media il Presidente di Cefla, Gianmaria Balducci, che ha anche indicato in che modo la gestione aziendale ha permesso di conseguire questo risultato.
“Una gestione attenta dei magazzini, la razionalizzazione della gamma di prodotti, privilegiando la modularità, il rigore sul recupero dei crediti. Poi abbiamo avviato un processo di riorganizzazione, con cui cerchiamo di sfruttare il più possibile le sinergie a livello di Gruppo, dall’utilizzo degli immobili, alle competenze degli addetti di business unit diverse, che non si sono mai parlate tra loro come adesso. La squadra manageriale è coesa e collaborativa. Cerchiamo così di metterci sempre in discussione, per cambiare al passo coi tempi, ragionando come Gruppo e non come singole divisioni, che, come dice la parola, sono divise.”