Da qualche giorno è' stata inaugurata la nuova sede direzionale di Novacoop a Vercelli, concludendo idealmente un percorso di unione iniziato negli anni ‘90 con la fusione di Coop CPL e COOP Piemonte, realizzando una grande impresa.
Come sottolineato dal Presidente Ernesto Dalle Rive, la scelta di un'unica sede, oltre ai vantaggi finanziari e operativi che produrrà in termini di gestione, è il punto di partenza di quello che la cooperativa intende fare in futuro. "Impegnare tempo, risorse, energie per la nostra nuova sede in una situazione socio-economica difficile, non può che essere interpretato come un atto di coraggio. Nei momenti di crisi è necessario investire, guardare avanti, non farsi spaventare per riuscire a dare risposte concrete alle esigenze dei soci e dei consumatori. Un’unica sede vuol dire migliorare la qualità del lavoro delle persone, generare efficienze, ottimizzare, con il fine di renderci sempre più competitivi.”
La struttura si articola su tre piani per un totale di 10.000 metri quadrati ed occupa una superficie complessiva di circa 45.000 mq. La costruzione è stata realizzata con una particolare attenzione verso l’ambiente e il risparmio energetico. Infatti è servita da un impianto fotovoltaico di 600 kw che la rende quasi completamente autosufficiente. Per Novacoop le persone sono al centro, per questo si è posta ampia attenzione agli ambienti, inserendo spazi per riunioni, aule di formazioni, un’area congressi di 300 posti, zone di svago e area fitness. Creare e produrre significa anche poter usufruire di spazi di relax dove ricaricare le batterie. Centrale è stato l’investimento per la ristorazione; da sempre COOP ha come punto di forza la qualità dei prodotti: un impegno verso i consumatori, ma anche verso i dipendenti. In un’area completamente vetrata che si affaccia sul giardino, si potranno degustare i menu studiati da Marta Grassi, chef stellato del ristorante Tantris di Novara.
L’intervento è costato circa 28 milioni di euro, è stato realizzato nel tempo record di un anno.
Novacoop è cresciuta molto negli ultimi 20 anni, diventando leader in Piemonte nel settore della distribuzione con una rete di 17 ipermercati, 30 supermercati e 13 superstore.
La superficie di vendita è di circa 160 mila metri quadrati. Nel 2013 le vendite si sono attestate a 1.042 milioni di euro di cui 358 realizzate nella rete dei supermercati e 683 nella rete ipermercati, con 35.158.000 scontrini emessi.
Le persone che lavorano in Novacoop sono circa 4700. La realizzazione di un’unica sede, come spesso accade in altre aziende, non ha penalizzato i dipendenti. Un’attenta riorganizzazione aziendale ha fatto in modo che nessuno rimanesse a casa. E la nuova apertura del centro commerciale di Collegno a giugno farà crescere il numero di dipendenti.
Educare a una corretta alimentazione, promuovere la salvaguardia dell’eccellenze alimentare italiana e piemontese, porre al centro il consumo consapevole sono gli obiettivi di Novacoop. Nei laboratori di educazione al consumo consapevole, sono passati circa 25.000 studenti.
Oltre ad educare, centrale è il tema della solidarietà, con il progetto Buon Fine la cooperativa ha destinato prodotti alimentari non vendibili e prossimi alla scadenza per un valore di 2,5 milioni di euro corrispondenti a 500mila pasti. L’investimento nella ricerca è fondamentale, per questo ha finanziato la Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo e la Fonazione Vialli e Mauro per la ricerca contro la Sla. Prosegue l’impegno della lotta alla mafia con il recupero di Casina Graziella di Moncalvo d’Asti gestita da Libera, e moltissimi sono i progetti che sostiene nei diversi territori dove importante è il lavoro delle sezioni soci.
Consapevole della centralità della scuola, Coop ha promosso nel 2013 il progetto Adotta una scuola dove i consumatori possono destinare i punti della tessera soci, per ogni punto Novacoop li raddoppia, quindi più soldi alle scuole piemontesi destinati per laboratori e materiali.