È tempo di rivoluzione digitale anche per la gestione della spesa e delle promozioni. Confermandosi retailer attento all’innovazione intelligente, Sigma, protagonista della distribuzione organizzata con oltre 2.400 punti di vendita e una market share del 4,3%, ha avviato l’installazione di 544 totem multimediali in 525 negozi sparsi su tutto il territorio nazionale, puntando ad arrivare a quota 800 entro la fine dell’anno. Quello che in questi giorni sta cominciando a prendere forma è quindi il più grande network di totem multimediali attivo in grande distribuzione: un ambizioso progetto su cui il retailer bolognese ha deciso di investire ponendosi importanti obiettivi.
In effetti, le potenzialità di questo strumento sono davvero notevoli. Il suo funzionamento è semplice: attraverso il totem multimediale, strategicamente collocato all’ingresso dei punti di vendita, il consumatore sceglie i prodotti preferiti, stampa i buoni e così ha la possibilità di personalizzare la sua offerta promozionale. Senza contare che può consultare tutti i premi del catalogo punti e le ricette della rivista Prèmiaty, addirittura stampabili. In questo modo, il consumatore ha la possibilità di scegliere, ancor prima di iniziare il suo ‘customer journey’ lungo le corsie del supermercati, tra una gamma di prodotti e di offerte molto più ampia rispetto a quella gestibile, in termini di comunicazione, attraverso i media classici. Allo stesso tempo, il retailer ha la possibilità di gestire offerte su un numero di referenze che sino ad oggi non godevano di opportunità promozionali, proprio a causa dei limiti ‘fisici’ degli strumenti classici.
L’iniziativa, che potrebbe in futuro essere collegata anche ad altri device, rappresenta l’avvio dell’implementazione di una strategia digitale, sempre più in linea con i trend di approccio al mercato e ai consumatori che si stanno diffondendo anche nel mondo della distribuzione moderna. Si tratta quindi di una grande opportunità di comunicazione diretta con il cliente finale, attraverso la quale Sigma sottolinea, tra l’altro, la sua volontà di superare le diffidenze e i preconcetti che ancora gravano sull’utilizzo degli strumenti digitali da parte del consumatore.