"Una storia italiana". Questo il titolo della Convention svoltasi oggi al Teatro degli Arcimboldi di Milano per festeggiare il 50° anniversario del Gruppo Selex.
La festa, con più di 700 invitati (rappresentanti dell'industria, della distribuzione, del mondo economico, accademico, della comunicazione) e il mondo Selex al completo, è stata anche l'occasione per rivivere, insieme ai suoi protagonisti, la storia di questo gruppo di imprenditori che, cinquant'anni fa, nell'Italia del boom economico, decise di abbracciare i principi dell'associazionismo e delle unioni volontarie.
Una svolta allora controcorrente e coraggiosa, ma necessaria per inserirsi nell'evoluzione della moderna distribuzione e nello stesso tempo dare nuove opportunità ai dettaglianti alimentari che fin da subito aderirono numerosi al progetto.
E che sia stata la scelta giusta, lo testimoniano i tanti traguardi raggiunti in questo mezzo secolo, illustrati in una monografia celebrativa realizzata in occasione dell'evento e distribuita agli ospiti.
Dagli anni Sessanta, che hanno visto la nascita e poi il rafforzamento dell'Unione Volontaria A&O, alla costituzione di Selex che segnerà, dal 1979, il passaggio a un gruppo aperto, non più ancorato a territori esclusivi legati a un'insegna, caratteristici delle Unioni Volontarie del passato.
Fino all'espansione dei decenni successivi e alle sfide dei prossimi anni, che Selex, terzo operatore della distribuzione moderna, si prepara ad affrontare con la determinazione delle sue 18 Imprese associate.
«Dall'inizio del nostro cammino- ha spiegato Dario BRENDOLAN, presidente del Gruppo Selex – ci siamo posti come obiettivo un salto di qualità del commercio associato, sia nella professionalità delle imprese e degli uomini, sia nei rapporti di collaborazione con il settore industriale. E, passo dopo passo, il nostro Gruppo è diventato uno dei principali protagonisti della distribuzione nazionale. Un Gruppo formato da Imprese familiari italiane, leader sul territorio, in grado di competere proficuamente con le multinazionali della distribuzione».
In un contesto economico critico come quello attuale, Selex è una delle poche realtà che continua a investire, crescere e creare occupazione.
Negli ultimi dieci anni, dal 2005 a oggi, gli investimenti complessivi effettuati dalle Imprese Selex per sviluppare e ammodernare le loro reti di vendita hanno superato infatti 2 miliardi di euro. La quota di mercato è cresciuta dal 7,6% al 10,7% (Fonte IRI Iper+Super+Superette+Cash - gennaio 2014).
Per il 2015 sono previsti 47 nuovi punti di vendita e 46 ristrutturazioni, con l'assunzione di 800 nuovi addetti, per investimenti nell'ordine di 135 milioni di euro.
La capacità di formulare un'offerta conveniente e di qualità, focalizzata sulle esigenze locali, e di presidiare le regioni con un ventaglio di soluzioni diverse - dai piccoli supermercati di paese e di quartiere ai superstore e agli ipermercati dei grandi centri - sono i fattori di successo delle Imprese associate a Selex, profondamente radicate nei territori in cui operano, ma forti di una visione nazionale grazie all'appartenenza alla Centrale Selex.
«Un punto fondamentale che ha sempre contraddistinto l'attività della nostra Centrale - ha sottolineato Riccardo FRANCIONI, procuratore generale di Selex - è quello di una gestione partecipativa con le Imprese, con gli imprenditori e i loro collaboratori. Un modello organizzativo che coinvolge i Soci in tutti i processi decisionali ed è alla base dell'alto livello di coesione e della crescita costante del nostro Gruppo».
Anche per i prossimi anni, le strategie di Selex sono concentrate sul consolidamento e sulla capacità di instaurare una forte relazione di fiducia con i clienti.
«Sono convinto che ci sia molto futuro per aziende imprenditoriali di qualità come le nostre - ha osservato Maniele TASCA, direttore generale di Selex - che coniugano l'attenzione alle realtà locali con i vantaggi di una Centrale che favorisce le sinergie commerciali e lo scambio di know-how tra i Soci. Ed è proprio avviando ulteriori percorsi di collaborazione che si potranno raggiungere sempre nuovi traguardi».
La competitivà e la forza commerciale di Selex traggono ulteriori vantaggi dall'adesione a ESD Italia, la seconda Centrale d'acquisto italiana, che raggruppa quattro tra i più importanti Gruppi associativi del Paese: Selex, Agorà, Acqua & Sapone e Sun.
E dalla partecipazione alla Centrale Internazionale EMD, la più grande organizzazione europea della moderna distribuzione, presente in 16 Paesi e con una quota di mercato stimata nell'ordine del 12% della distribuzione europea del largo consumo.
La grande festa agli Arcimboldi è stata animata dalla verve trascinante di Fiorello, che ha ripercorso, tra canzoni, ricordi e gustosi aneddoti, gli ultimi cinquant'anni della storia del nostro Paese. Ma non sono mancati i momenti di riflessione sulle condizioni di difficoltà in cui versano oggi tante famiglie a causa della crisi.
Per questo il Gruppo Selex, in occasione del 50° anniversario, ha dato vita, con il contributo organizzativo di Croce Rossa Italiana, al progetto "Metti in tavola la solidarietà", con l'obiettivo di donare, grazie anche alla generosa partecipazione della clientela, oltre 500.000 euro in prodotti alimentari a favore di chi ha più bisogno.
Sabato scorso, 18 ottobre, la terza giornata di raccolta solidale in oltre 600 supermercati del Gruppo Selex.
Selex Gruppo Commerciale
Il Gruppo Selex, nato nel 1964 come Unione Volontaria A&O, opera nel settore della grande distribuzione con 18 Imprese regionali associate che gestiscono 2.700 punti di vendita, per un fatturato al consumo 2013 di 8.900 milioni di euro e oltre 30.000 addetti.
Famila, A&O e C+C le insegne di Gruppo presenti in tutta Italia, cui si affiancano numerose insegne regionali, molto radicate e apprezzate sul territorio.
Con una quota di mercato del 10,7%, Selex è il terzo player nazionale. Il Gruppo Selex fa parte della Centrale ESD Italia, al secondo posto tra le Centrali d'acquisto, a sua volta partner della Centrale EMD, leader in Europa.