L'amministratore delegato della catena spagnola di supermercati Dia, Ricardo Currás, ha assicurato che il futuro del mercato alimentare sarà l'e-commerce, come è evidente sia nel Regno Unito che in Francia: "In Spagna, nei prossimi anni, assisteremo ad un'esplosione delle vendite online per quanto riguarda gli alimenti".
Durante il XVII encuentro de Alimentación y Bebidas (incontro di Alimentazione e Bevande), che si è tenuto presso la Business School Iese di Barcellona, il tema centrale è stato: "Come vendere in cinque continenti". Nell'occasione, Currás ha assicurato che la società sta investendo nel suo grande "negozio online" per favorire ulteriormente la crescita.
Attualmente, la catena di supermercati consegna gli ordini effettuati dai clienti sul web senza costi di spedizione, anche se questa pratica verrà abbandonata durante l'estate perché "non sostenibile", e per il futuro ha considerato di implementare un servizio di prelievo della merce direttamente nei negozi per i clienti che acquisteranno attraverso il telefono cellulare, approfittando delle offerte sulla pagina web.
"Stiamo investendo perché la società diventi un attore importante nel settore dell'e-commerce, anche se ancora siamo lontani dal ricoprire una posizione del genere", ha riferito il dirigente, aggiungendo anche che la strategia di Dia consiste nella digitalizzazione del cliente attraverso la carta fedeltà che permette di conoscere meglio il consumatore e approntare un'offerta adeguata alle sue necessità e gusti.
Dia ha anche scommesso su un listino prezzi diverso tra negozi convenzionali e canali di vendita online, pur essendo questi due "mercati complementari".
Alla stessa maniera, la catena di supermercati continuerà ad investire con decisione nell'espansione attraverso la rete dei negozi di prossimità, una strategia che porterà avanti tramite le filiali Dia Fresh e Schlecker, alle quali cambierà insegna.
Risultati
Durante il primo trimestre del 2013, il gruppo Dia ha conseguito un utile netto di 15,6 milioni di euro, cifra che indica un aumento del 10,2% rispetto a quanto raggiunto nello stesso periodo dell'anno precedente.
La catena di supermercati attribuisce l'aumento dell'utile al buon andamento dell'attività in Spagna e ai miglioramenti in nazioni come Brasile e Argentina.. (fonte: eleconomista)