II gruppo Dao (Conad) ha presentato un nuovo prodotto per l’imballaggio destinato a prodotti ortofrutticoli. Si tratta di un sacchetto composto da carta accoppiata con Pla, acido polilattico. Il Pla è prodotto da risorse rinnovabili, in particolare dall'amido di mais, attraverso processi di fermentazione, separazione e polimerizzazione. La bioplastica PLA è completamente biodegradabile e compostabile secondo la norma EN 13432.
Il Pla offre un forte vantaggio nella differenziazione dei rifiuti: è infatti compostabile. Può cioè essere gettato nel sacchetto del rifiuto umido. "Il processo di degradazione si compie nel terreno in circa 12 settimane dapprima riducendosi in frammenti, poi trasformandosi in molecole di dimensioni così piccole da poter essere aggredite dai batteri e trasformate in anidride carbonica ed acqua" spiegano alla Conad di Lavis (Trentin-Alto Adige).
"Abbiamo impiegato anni per mettere a punto un imballaggio compatibile con le rigide normative dell’Alto Adige - spiega il presidente del gruppo Dao Ivan Odorizzi (nella foto) -, che sono addirittura più restrittive che in Trentino. Lì la sensibilità all’ambiente è elevatissima da anni, è una tradizione. Abbiamo proposto diversi prodotti ma erano stati scartati. Ora finalmente ce l’abbiamo fatta e ciò è motivo di soddisfazione".
Il gruppo Dao ha anche affidato l’incarico a una ditta specializzata per verificare se il nuovo sacchetto per verdure rispetti le normative applicate dal Comune di Trento e il risultato è stato positivo. La nuova confezione si differenzia anche a seconda del frutto o ortaggio contenuto, spiegano alla Conad, "perché tenendo conto delle caratteristiche di questo riesce a garantirne maggiore longevità. La nuova confezione in carta e Pla assicura massima freschezza, totale salvaguardia delle proprietà organolettiche, maggior longevità e completa protezione igienica". (fonte: Trentino Corriere Alpi)