La scelta dei materiali e degli impianti non deve essere fatta tenendo conto solo del conto economico ma, tenendo anche conto del proprio segmento sociotipo di consumatori (target) che saranno sensibili e ricettivi all'identità del punto di vendita. Quindi la scelta delle tecnologie e materiali sarà fatta in funzione delle caratteristiche sociali, culturali economiche del fruitore che, secondo alcune ricerche sociologiche pubblicate in Italia e in seguito ad un esaustivo rilevamento architettonico, dovrebbe far parte di uno degli otto claster sociali, ciascuno con specifiche caratteristiche di allestimento commerciale.
Gli otto cluster sono: RELAX, LEADER, GOING UP, MAGAZINE, NEED-DRIVE, AVERAGE, TRENDY, CITY-CAMP.
Questi gruppi risultano essere inseriti in una struttura "a grappolo" nella quale i parametri fondamentali sono il reddito e l'identità.
Il vantaggio di questo tipo di organizzazione sta nell'avere un fruitore "tipo" che attinge ad una ben precisa disposizione semiotica di architetture, materiali, colori e allestimenti.