Checkpoint Systems, leader mondiale per la gestione delle differenze inventariali, presenta il progetto avviato con il Gruppo Superemme, uno tra i player più importanti in Sardegna nel settore della distribuzione alimentare
“A fronte di un aumento crescente delle differenze inventariali, l’azienda ha scelto di elaborare un piano strategico, che mirasse ad invertire il trend”, spiega Francesco Murgia, Direttore Vendite di Superemme. “Per perseguire questo obiettivo abbiamo, quindi, deciso di puntare sulle tecnologie di Checkpoint, nota per la qualità dei suoi prodotti, per l’elevato livello di know-how e l’affidabilità dimostrata nell’assistere il cliente, durante tutto il processo di pre e post vendita”.
Nell’Aprile 2011 sono stati predisposti, per tre mesi, due impianti pilota presso i Super Pan di Olbia e Iglesias. Questa prima fase ha comportato l’installazione di sistemi EVOLVE e la conseguente etichettatura di circa 300 articoli fra i più rubati. Dopo il periodo di prova, secondo quanto afferma Francesco Murgia, è stata riscontrata una riduzione delle differenze inventariali pari al 20% e di conseguenza un aumento delle vendite, su tutte le referenze protette, prima esposte nelle teche, che ha convinto l’Azienda ad intraprendere un progetto più globale, volto alla copertura di tutti i punti vendita.
32 store del Gruppo sono stati dotati di antenne EVOLVE P10 e P20, per proteggere la merce in uscita dal punto vendita. Le particolari necessità del cliente, hanno poi richiesto di integrare alle antenne installate in prossimità del magazzino scorta merci, il sistema EVOLVE VisiPlus, al fine di garantire una protezione totale, ovvero sia dal negozio alla riserva, che verso la zona di carico/scarico. Tramite la funzione SAM (Smart Alarm Management), VisiPlus distingue, infatti, se i prodotti dotati di etichette EAS, stanno entrando o uscendo dal negozio, attivando il corretto allarme audio/video e riducendo i falsi allarmi.
Infine, per aumentare ulteriormente la sicurezza all’interno dei supermercati, 300 articoli, fra i più rubati, come vini e superalcolici (Cognac, Amari e Spumanti), prodotti di bellezza (profumi, trattamenti antirughe, gel, deodoranti) e alimentari, sono stati dotati di sistemi antitaccheggio quali etichette RF ed accessori della gamma Alpha, studiati appositamente per la merce ad alto rischio di furto, come Alpha Steel Guard, ideali per la protezione di liquori e bevande alcoliche pregiate.
“La consulenza di Checkpoint Systems è stata fondamentale, soprattutto a fronte dei vincoli dei nostri punti vendita, strutturali e di logistica per la movimentazione della merce, che ci hanno condotto a modificare il progetto iniziale, installando le antenne lungo tutto il perimetro del magazzino scorta merci”, precisa Francesco Murgia, “La flessibilità e la massima competenza nel personalizzare le soluzioni, al pari degli ottimi risultati raggiunti nella riduzione dei furti, passati dal 13% al 3% in un solo anno, in termini di incidenza sul fatturato, ci hanno riconfermato la validità del partner scelto, con il quale prevediamo di collaborare anche per la copertura dei restati 15 punti vendita ed implementare, in futuro, un programma ad hoc di protezione alla fonte”.
Alberto Corradini, Sales Director di Checkpoint Systems commenta: “Le esigenze dei Retailer sono sempre al primo posto per Checkpoint, le cui soluzioni sono concepite per assicurare una protezione globale della merce lungo tutta la filiera, ridurre le differenze inventariali e migliorare l’utile operativo. Infatti, ad uno store più sicuro corrisponde, da un lato, una maggiore disponibilità della merce a scaffale e dall’altro, un’attenzione maggiore degli addetti del punto vendita, alla cura della relazione con il cliente”. (fonte: datamanager.it)