“I nostri dati continuano a essere positivi e complessivamente la quota del nostro prodotto ha raggiunto il 30% con un fatturato che tocca i 3 miliardi di euro. Ma se ci limitassimo alle piccole e medie superfici di vendita la quota è decisamente più alta”.
Così Roberto Nanni, responsabile strategia prodotto a marchio Coop, intervenuto nel dibattito in corso alla fiera bolognese Marca e aggiunge: “Sostanzialmente abbiamo registrato una tenuta del fatturato e contemporaneamente per effetto della campagna convenienza “Prezzi Bassi Sempre” abbiamo ottenuto un significativo incremento a volume senza mai far venire meno la componente per noi irrinunciabile della qualità del nostro prodotto a marchio”.
Come per altri competitor sono le linee biologiche e Premium a farla da padrone (Vivi Verde, la linea bio di Coop, e Fior Fiore, la linea che raccoglie l’eccellenza gastronomica). A queste occorre aggiungere anche la buona performance della linea Bene.sì (i prodotti salutistici) che risponde alle esigenze di benessere di un consumatore sempre più segmentato e particolare. Tutte linee cresciute nel corso del 2015 a doppia cifra.
Tra gli impegni presi per il 2016 Coop ha dichiarato di voler estendere il progetto “Origini Materie Prime” che permette ai consumatori in tempo reale, attraverso un semplice link al sito dedicato, di scoprire da dove provengono le principali materie che compongono quel prodotto ripercorrendo a ritroso la filiera, dalla tavola al campo. L’idea che ne sta alla base è che bisogna andare oltre all’indicazione del produttore e unica in Italia e in Europa Coop ha attivato questo progetto di informazione già da due anni. Accanto “al dove si produce”, bisogna poi sempre indicare anche “il come”: l’origine è un’informazione utile, ma altrettanto importanti sono le garanzie sulle modalità produttive, sui controlli, sulle caratteristiche di sicurezza e qualità dei prodotti. Tutti campi valoriali su cui Coop è da sempre fortemente impegnata e su cui continuerà a svolgere un’azione di costante presidio.