Il consiglio di amministrazione di Coop Adriatica ha deliberato con voto unanime il progetto di fusione con Coop Estense e Coop Consumatori Nordest.
È il via libera alla nascita della più grande cooperativa del Paese con 2,7 milioni di soci, quasi 5 miliardi di fatturato, 419 punti vendita (di cui 56 ipermercati) e 22.000 dipendenti al netto delle società controllate e partecipate. Ora il progetto dovrà essere vagliato e approvato dalle assemblee dei soci.
«La lunga storia delle cooperative del consumo - commenta la presidente di Legacoop Romagna, Ruenza Santandrea - segna una nuova data storica. I dirigenti e i soci delle cooperative hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo e immaginato l'azienda del futuro, che nei prossimi mesi dovrà avvalersi di tutte le competenze e delle migliori menti a disposizione per far si che non si tratti di mere sommatorie, ma di importanti riorganizzazioni e realizzazioni fortemente innovative».
«Occorrerà molto lavoro e umiltà - prosegue Santandrea - ma la portata del progetto è straordinaria e dà la misura della consapevolezza dei soci e dirigenti di quanto sia necessario, pur in presenza di bilanci positivi, di rinnovarsi per continuare ad assumere nel futuro quell'importante ruolo già svolto in passato a tutela della qualità nell'interesse dei consumatori. I soci, dirigenti e consiglieri della Romagna sono parte attiva, convinta e determinante di questo progetto che va verso l'esclusivo interesse dei soci e dei consumatori. Senza dimenticare la valenza sociale dei territori coinvolti, in una sfida di modernità unità all'etica nella quale i soci possano sempre meglio continuare a riconoscersi».