Un consumatore attento alla stagionalità e che preferisce il km 0. E' questo il dato più significativo che testimonia la crescente consapevolezza da parte dei consumatori, ben il 61%, nei confronti di un tema tanto importante quale è la promozione del consumo responsabile.
Nell'ambito dell’indagine realizzata dal Gruppo Gabrielli, d'intesa con Life Trend Lab, centro di ricerca nato dalla collaborazione tra l’Azienda e L.I.V.E. - spin off dell’Università Politecnica delle Marche presentata presso la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, è emerso nel contempo che un altro fattore chiave per combattere lo spreco alimentare per il 52% degli intervistati può essere donare i prodotti invenduti a persone in difficoltà. Infine, per presentare il ventaglio delle opzioni più condivise, il 34% dimostra di apprezzare gli sconti applicati sui prodotti prossimi alla scadenza.
A livello individuale, consumare in maniera responsabile per il consumatore coincide con il preferire i prodotti delle aziende del proprio territorio (29%). A seguire, è buona abitudine non gettare cibo nella spazzatura(28%) dando spazio alla creatività tra i fornelli con la così detta cucina degli avanzi proprio come hanno specificato il 16% degli intervistati.
Da questa indagine, condotta su un campione di 992 intervistati marchigiani (on line e tramite questionari personali somministrati tra gennaio e febbraio 2015 con campionamento non probabilistico), è emerso che, il campione in prevalenza femminile dovendosi autovalutare circa il proprio status di consumatore responsabile, si attribuisce un punteggio alto pari a 7,3.
sempre sulla base della ricerca, i consumatori hanno attribuito all'alimentazione (47%) al clima(20%) e all'ambiente naturale(16%) la incidenza sulla longevità che caratterizza il nostro Paese. In effetti, chiamati a specificare la propria ricetta per vivere bene, la risposta più significativa coincide con la cura per l'alimentazione (33%)e in particolare il mangiar sano (56%) è l'attività concreta messa in atto.
“Cresce la voglia di prendersi cura di se e di approcciare all'alimentazione con un atteggiamento diverso, più consapevole e rispettoso dell'ambiente – ha detto Barbara Gabrielli vicepresidente del Gruppo – la nostra azienda ha colto gli importanti spunti lanciati dai risultati della ricerca per comprendere e conoscere le evoluzioni dell'approccio al consumo dimostrate dai consumatori di oggi.”