Risultati saldi migliori del previsto. A un mese dalla partenza nei settori di riferimento della base Confimprese si registra un andamento positivo sul mese di gennaio 2014.
«Quest’anno a sostegno dei saldi – chiarisce Mario Resca, presidenteConfimprese – ha giocato l’anticipo del loro avvio, il week–end del 3 e 4 gennaio ha registrato il +30% degli incassi. Buona la tenuta dell’abbigliamento donna e bambino, che complessivamente ha chiuso gennaio con una media ponderata del 10%».
Tra le buone performance da segnalare Yamamay, che ha chiuso con un +12%, con un saldo autunno–inverno in crescita del 18% vs gennaio 2014. Fisiologico un calo delle vendite del basic e della nuova collezione, che hanno registrato il –4% a causa del forte interesse per i prodotti in saldo. Original Marines nell’abbigliamento bambino ha messo a segno un +5%, mentre nelle calzature che fino a fine novembre erano fortemente in calo, il gruppo Compar (Bata e Athletes World) ha fatto segnare il +10 per cento. La Lombardia, regione virtuosa per eccellenza, ha chiuso in linea con i parametri catena. Quanto allo scontrino medio non ha superato nelle diverse merceologie i 35 euro.
«Dopo la soddisfazione per l’avvio dei saldi in quasi tutte le regioni il 3 gennaio che ha agevolato gli operatori, continueremo a stimolare le autorità competenti affinché sia chiaro che la partenza omogenea dei saldi su tutto il territorio crea valore per aziende e consumatori. Ci auguriamo, pertanto, che si approdi a una soluzione definitiva del tema» conclude Andrea Cipolloni, coordinatore comitato fashion Confimprese.