Nato a Bologna nel 1962, Andrea Salati Chiodini (nella foto) entra nell’azienda di famiglia nel 1981, iniziando da un’esperienza diretta nella produzione, che gli consente di approfondire tutte le problematiche relative alle macchine per la lavorazione degli alimenti. Dal 1992 è responsabile del reparto Ricerca e Sviluppo di Minerva Omega Group, contribuendo a sviluppare nuovi macchinari che rappresentano un’eccellenza dal punto di vista della sicurezza e della tecnologia.
Minerva Omega Group nasce a Bologna nel 1945 per iniziativa di Mario Chiodini ed è diventata negli anni un’azienda leader nella produzione di un’ampia gamma di macchinari e soluzioni per i processi alimentari e per il confezionamento. Oggi Minerva è un'azienda di famiglia a dimensione mondiale, che esporta oltre il 70% della produzione e rappresenta una delle punte di eccellenza del Made in Italy.
«Sono molto onorato della nomina - ha dichiarato Andrea Salati Chiodini. Mi impegnerò innanzitutto per contrastare la concorrenza sleale e favorire il riconoscimento dell’eccellenza dei prodotti italiani. Dobbiamo puntare non tanto su una modifica della legislazione - già molto avanzata dal punto di vista della sicurezza - ma piuttosto intensificare i controlli sulla qualità e la rispondenza alle norme dei prodotti importati, e sulla valorizzazione del prodotto italiano. Molto importante la diffusione della cultura dell’utilizzo di apparecchiature conformi alle normative sulle sicurezze».
Necessità tanto più impellenti se si considera l’attuale situazione economica, che ha visto nel 2012 un periodo di sostanziale stasi sul mercato italiano ed europeo. «Le previsioni per il 2013 parlano di una ripresa che stenta ad arrivare, per cui diventerà sempre più importante per le aziende italiane guardare ai mercati esteri: medio oriente, area russa, estremo oriente. I plus su cui dobbiamo puntare sono la qualità, la sicurezza e il rispetto dell’ambiente dei nostri prodotti. Fuori dall’Europa la qualità italiana è un concetto ancora forte, mentre purtroppo nel nostro paese spesso si fanno scelte orientate solo al risparmio, oppure si rinuncia a rinnovare perché è ancora forte la paura di investire».
ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine - è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 193.000 addetti per un fatturato di oltre 43 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 53% (dati riferiti al preconsuntivo 2011). I macrosettori rappresentati da Anima sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera- montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere.
ASSOFOODTEC - Associazione italiana costruttori macchine, impianti, attrezzature per la produzione, la lavorazione e la conservazione alimentare - Assofoodtec, che si compone di sei realtà associative di grande e consolidata rappresentatività settoriale, si propone agli operatori internazionali come l'interlocutore più qualificato per conoscere quanto di meglio possa offrire l'industria italiana nel campo delle macchine, impianti e attrezzature per la produzione, la lavorazione e la conservazione. Si tratta di aziende che operano nei seguenti comparti produttivi: macchine per l'industria molitoria, per la produzione di pane e prodotti da forno, pasta ed estrusi alimentari, industria dolciaria, industria olearia, ecc.; macchine per caffè espresso ed attrezzature per bar; affettatrici tritacarne ed altre attrezzature per l'industria della ristorazione ed alberghiera; attrezzature per la refrigerazione industriale e commerciale; macchine per la lavorazione delle carni; macchine arredamenti attrezzature per gelato.
Assofoodtec si pone in rappresentanza di un settore che realizza un fatturato di circa 5 miliardi di euro con un export che attestandosi mediamente sul 74% della produzione, con nicchie di mercato che raggiungono il 90%, colloca l'Italia al primo posto nel mondo. Principali aree di destinazione delle esportazioni sono paesi UE (62,9 %), Asia (14,5%), Africa (8,3%), America del Nord (5,5 %), America del Centro Sud (7 %) Australia (1,8 %.)(fonte:laminerva.it)