EatHappy Group, multinazionale innovativa nel settore del food e specializzata nella produzione di sushi, inaugura oggi il primo punto vendita a marchio Eat Happy all’interno di Conad nella città di Torino, in via Cesana, 78. L’apertura del corner di 9 metri quadri ha visto l’assunzione di due Sushi Chef che, ogni giorno, offriranno un'esperienza culinaria autentica per tutti gli amanti della gastronomia asiatica, preparando specialità come Nigiri, Hosomaki e Uramaki, oltre a sashimi, tartare e Pokè Bowls.
L’apertura del primo punto vendita di Torino consolida ulteriormente la sua presenza di EatHappy Group in Piemonte e si inserisce in un piano di crescita più ampio. Il Gruppo prevederà infatti nuove aperture entro il 2024, che si aggiungeranno al corner a marchio Eat Happy a Nizza Monferrato e agli oltre 100 punti vendita a marchio Wakame già presenti nella Regione.
“Da diversi anni il mercato del sushi registra in tutto il Paese una forte crescita. Da quando il nostro Gruppo è arrivato in Italia, circa quattro anni fa, siamo infatti cresciuti rapidamente arrivando a essere fra le realtà leader del settore e occupiamo oggi più di 350 persone in tutto il Paese” commenta Andrea Calistri, CEO & Managing Director Italia, Francia e Olanda di EatHappy Group “Siamo orgogliosi di donare a Torino un angolo di autentico sushi e portare una nuova prospettiva culinaria alla comunità locale, ponendoci come parte attiva della sua cultura gastronomica in costante evoluzione. Ma il nostro piano di crescita non finisce qui e continueremo ad investire in questa Regione per noi strategica con nuove aperture e nuove assunzioni”.
Le materie prime di Eat Happy
Eat Happy presta particolare attenzione alla selezione e all’approvvigionamento degli ingredienti per i prodotti, nonché al rispetto degli standard alimentari internazionali per tutti i fornitori, attribuendo anche grande importanza all’origine della materia prima. Ad esempio, il riso, la materia prima maggiormente impiegata nelle preparazioni, è coltivato in Italia ed è di tipo Selenio.
Il packaging di Eat Happy
Eat Happy Group è costantemente al lavoro per implementare nuove soluzioni a favore della sostenibilità ambientale e della riduzione dell’utilizzo di plastica. E proprio sul tema della sostenibilità, è di recente acquisizione il certificato FSC da parte del fornitore di packaging per Pokè e Donburi.
Infatti, questi imballaggi sono realizzati in polpa di cellulosa, un materiale compostabile, tutelando così la gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati. Le confezioni del sushi Eat Happy sono invece realizzate in R-PET, un polimero 100% riciclato.
Eat Happy Group
Attivo in Italia dal 2018, Eat Happy Group offre ai clienti della GDO un nuovo approccio alla distribuzione e consumo di sushi e cibo asiatico. Fin da subito il mercato italiano ha dato riscontro positivo, permettendo all’azienda di registrare importanti tassi di crescita anno dopo anno. In Europa, Eat Happy Group impiega oltre 4.000 dipendenti, con oltre 1500 punti vendita e 1850 vetrine.
La filiale italiana gestisce i marchi Eat Happy e Wakame. Eat Happy rappresenta un nuovo concetto di shop-in-shop dedicato alla produzione di sushi fresco all'interno dell'area del fresco di ipermercati e stores della grande distribuzione, Wakame è invece un vero e proprio centro di produzione di sushi ready to eat preparato artigianalmente. L’idea alla base dei due concept è permettere ai clienti di scegliere il loro prodotto preferito direttamente all’interno del punto vendita dove fanno spesa, metterlo nel carrello e pagarlo presso la cassa del supermercato.