La banca d'investimenti Tamburi Investment Partners ha acquisito il 20% di Eataly, con un investimento da 120 milioni di euro. L'operazione, informa una nota, è avvenuta tramite il veicolo di Tip, Clubitaly, e mantiene confermato l'obiettivo di quotazione in Borsa di Eataly nel 2016-17.
"La famiglia Farinetti che, insieme agli storici soci già Unieuro controlla Eataly tramite la Eatinvest, scende dall'80% al 60% per fare entrare Tamburi Investment Partners tramite la Clubitaly", si legge in una nota del gruppo. "Restano al timone di Eataly Oscar Farinetti, presidente, ed i due figli Francesco e Nicola con il socio e amministratore delegato Luca Baffigo Filangieri; il terzo figlio di Farinetti, Andrea, segue le aziende produttive "L'abbiamo fatto per due motivi: futura quotazione in borsa, che ci piacerebbe raggiungere entro il 2017, dove l'esperienza del team Tamburi potrà essere fondamentale e per mettere liquidità in azienda, visto l'importante piano di sviluppo italiano ed estero previsto nei prossimi anni". Così Oscar Farinetti sulla vendita a Tip. "La famiglia Farinetti che, insieme agli storici soci già Unieuro controlla Eataly tramite la Eatinvest, scende dall'80% al 60% per fare entrare Tamburi Investment Partners tramite la Clubitaly", si legge in una nota del gruppo. "Restano al timone di Eataly Oscar Farinetti, presidente, ed i due figli Francesco e Nicola con il socio e amministratore delegato Luca Baffigo Filangieri; il terzo figlio di Farinetti, Andrea, segue le aziende produttive".
Nel 2014, spiega una nota, Eataly punta ad un obiettivo di fatturato consolidato di circa 400 milioni di euro (esclusi i franchisee) con un Ebitda di circa 45 milioni di euro; nel periodo 2010-2013. Eataly ha avuto una crescita media annua del fatturato di oltre il 33% e dell'Ebitda di oltre il 75%.
Eataly è attualmente presente in Italia, Stati Uniti, Medio ed Estremo Oriente con un network di 30 store già operativi, mentre sono già state contrattualizzate le prossime aperture di Mosca, San Paolo del Brasile e Londra. Negli Stati Uniti - anche in considerazione del grande successo avuto dagli store di New York e Chicago - è prevista, nel prossimo triennio, l'apertura a Los Angeles, Washington D. C., Boston e New York - World Trade Center.