Sabato 14 giugno si è concluso il percorso delle assemblee separate dei soci per l'approvazione del bilancio 2013 di Unicoop Firenze, la modifica dello statuto e il rinnovo del consiglio di sorveglianza che resterà in carica per i prossimi tre anni. Le sette assemblee separate si sono tenute nelle sette province in cui opera la cooperativa (Arezzo, Firenze, Lucca, Prato, Siena, Pisa, Pistoia) ed hanno visto la partecipazione di 2.800 soci.
Il 2013 si è chiuso con 2,4 miliardi di euro di vendite, sostanzialmente stabili rispetto all'anno precedente, un utile ante imposte di 67,5 milioni e un utile netto di 26,8 milioni. Il patrimonio netto ha raggiunto quota 1,44 miliardi. I dati testimoniano l'ottimo andamento della cooperativa, considerando fra l'altro un contesto nazionale in cui il pil ha subito un arretramento dell'1,9%. Unicoop Firenze nel 2013 è invece riuscita in un'impresa difficilissima: incrementare l'occupazione (in un anno +1,4%), ottenere un ottimo risultato di bilancio e mantenere inalterato l'impegno sui progetti sociali.
Le modifiche allo statuto della cooperativa sono state introdotte per riadeguarlo alla normativa vigente. In questo quadro è stata istituita la figura del presidente onorario, scelto "fra personalità che abbiano contribuito in modo rilevante allo sviluppo e all'affermazione della cooperativa" (art. 39). È stato eletto presidente onorario Turiddo Campaini, che ha lasciato l'incarico di presidente del consiglio di sorveglianza. Al suo posto è stata eletta Daniela Mori (nella foto), un passaggio del testimone che rappresenta una scelta di continuità tutta interna all'azienda.
Laureata in Lettere all'università di Firenze, Daniela Mori ed è stata per lungo tempo nella direzione soci di Unicoop Firenze, sia come coordinatrice delle sezioni soci che come responsabile dei progetti educativi della cooperativa per il mondo scolastico. Ricopre la carica di vice presidente della Fondazione Il Cuore si scioglie onlus, fin dalla nascita nel 2010. Per un anno è stata direttore del settore soci.
Il Consiglio di Sorveglianza è stato largamente rinnovato con 19 neoeletti su 45 membri, cioè il 42 per cento. Del resto il rinnovamento era già avvenuto a livello di Consigli di sezione soci: su 706 eletti i nuovi rappresentano il 37 per cento. Sono cambiati anche molti presidenti di sezione soci: 15 su 38 pari a quasi il 40 per cento. (fonte: e-coop)