I rappresentanti dei soci della cooperativa Coop Consumatori Nordest hanno approvato a Trieste, nei locali della Stazione Marittima, il bilancio 2013.
Dal bilancio emerge che, nonostante la crisi anche del settore alimentare, Coop Nordest ha chiuso il 2013 in modo positivo: 1.139,480 milioni di euro di vendite dell'intero gruppo, un utile di 8,321 milioni che rappresenta il migliore dato degli ultimi 3 anni, un patrimonio netto in incremento a 796,444 milioni e una base sociale che passa da 607.246 a 628.906». Con questi dati - tappa conclusiva del percorso assembleare dei soci di Coop Consumatori Nordest - il vice presidente Roberto Sgavetta ha illustrato la situazione della Coop di consumo ai 436 delegati chiamati ad approvare il bilancio 2013. Al termine degli interventi istituzionali, ha preso la parola per la relazione il Vicepresidente di Coop Nordest, Roberto Sgavetta, alla sua ultima assemblea. Al suo posto l’assemblea ha nominato il friulano Dino Bomben, 55 anni.
In un intervento a tutto campo, che ha parlato di coraggio, partecipazione e futuro, spaziando della resistenza partigiana ai moti di Gezi Park, Sgavetta ha presentato i dati del bilancio economico e riassunto le attività sociali portate avanti da Coop Nordest nel corso del 2013». Secondo Sgavetta «Coop Nordest sarà in grado di affrontare il futuro nel modo migliore, se sarà in grado di formare nuovi, giovani, dirigenti che siano in grado di attingere dalle radici dei valori cooperativi e di aggiungervi una spinta innovatrice. Curiosità e passione devono essere le spinte motrici dei nostri soci». Tra il pubblico anche Marco Pedroni, presidente di Coop Italia, e Marco Lusetti, presidente di Legacoop Nazionale. Proprio quest'ultimo, in linea con l'intervento di Sgavetta, ha parlato di un ricambio generazionale necessario per affrontare le sfide del futuro, tenendo ben presente il valore più importante per le imprese: la legalità.