Sicilia, fallimento dei supermercati Sigma: in ballo 329 lavoratori

Da domani chiudono tutte le filiali commerciali della Csso: crisi e calo di fatturato vessano sulla società, costretta a sbarrare le porte ai suoi dipendenti. Pronte già trattative per la cessione di alcuni negozi, intanto è caos tra i lavoratori

di Marta Occhipinti | Articolo inserito il: 31/07/2014 - 15:19 | Articolo letto 660 volte

Brutte notizie per il marchio Sigma, da domani pronte alla chiusura ben 17 filiali commerciali della Csso, centro supermercati Sicilia Occidentale che gestisce la distribuzione di punti vendita a sua insegna.

Crisi e calo di fatturato da diversi mesi, le cause che hanno portato la società a sospendere l’attività lavorativa dei dipendenti, ben 329 in tutto. Pronte già alcune trattive per la cessione di circa 13 punti vendita alla società immobiliare Marta Srl, la quale potrà assorbire meno della metà dei dipendenti buttati fuori, circa 140 si stima; ed è già corsa alla mobilità tra i lavoratori, i quali hanno chiesto il trasferimento, pronti a passare a capo della nuova società per non rischiare il posto di lavoro.

Un caos generato dalla giustificata preoccupazione, cui i sindacati pongono un freno, per evitare disparità: da qui la loro trattativa, per chiedere soprattutto parità di trattamento e massima trasparenza. Il prossimo incontro coi sindacati è previsto per la prossima settimana.

Un cattivo inizio dell’anno per il marchio Sigma, che porta tristemente a conclusione una situazione di emergenza iniziata già con la chiusura di quattro punti vendita e con la cassa integrazione per quasi 90 dipendenti.

Brutte notizie per il marchio Sigma, da domani pronte alla chiusura ben 17 filiali commerciali della Csso, centro supermercati Sicilia Occidentale che gestisce la distribuzione di punti vendita a sua insegna.

Crisi e calo di fatturato da diversi mesi, le cause che hanno portato la società a sospendere l’attività lavorativa dei dipendenti, ben 329 in tutto. Pronte già alcune trattive per la cessione di circa 13 punti vendita alla società immobiliare Marta Srl, la quale potrà assorbire meno della metà dei dipendenti buttati fuori, circa 140 si stima; ed è già corsa alla mobilità tra i lavoratori, i quali hanno chiesto il trasferimento, pronti a passare a capo della nuova società per non rischiare il posto di lavoro.

Un caos generato dalla giustificata preoccupazione, cui i sindacati pongono un freno, per evitare disparità: da qui la loro trattativa, per chiedere soprattutto parità di trattamento e massima trasparenza. Il prossimo incontro coi sindacati è previsto per la prossima settimana.

Un cattivo inizio dell’anno per il marchio Sigma, che porta tristemente a conclusione una situazione di emergenza iniziata già con la chiusura di quattro punti vendita e con la cassa integrazione per quasi 90 dipendenti.

Brutte notizie per il marchio Sigma, da domani pronte alla chiusura ben 17 filiali commerciali della Csso, centro supermercati Sicilia Occidentale che gestisce la distribuzione di punti vendita a sua insegna.

Crisi e calo di fatturato da diversi mesi, le cause che hanno portato la società a sospendere l’attività lavorativa dei dipendenti, ben 329 in tutto. Pronte già alcune trattive per la cessione di circa 13 punti vendita alla società immobiliare Marta Srl, la quale potrà assorbire meno della metà dei dipendenti buttati fuori, circa 140 si stima; ed è già corsa alla mobilità tra i lavoratori, i quali hanno chiesto il trasferimento, pronti a passare a capo della nuova società per non rischiare il posto di lavoro.

Un caos generato dalla giustificata preoccupazione, cui i sindacati pongono un freno, per evitare disparità: da qui la loro trattativa, per chiedere soprattutto parità di trattamento e massima trasparenza. Il prossimo incontro coi sindacati è previsto per la prossima settimana.

Un cattivo inizio dell’anno per il marchio Sigma, che porta tristemente a conclusione una situazione di emergenza iniziata già con la chiusura di quattro punti vendita e con la cassa integrazione per quasi 90 dipendenti.