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Crisi: Bankitalia; Coldiretti, sugli scaffali furti per oltre 3 miliardi

I furti nei supermercati in Italia hanno superato il valore di 3 miliardi di euro all’anno spinti anche dalla crisi che spinge a rubare per soddisfare anche i piu’ elementari bisogni e le piu’ tradizionali abitudini. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare lo studio di Bankitalia dal quale si evidenzia che una riduzione del 10% dell'attivita' economica a livello locale produce un aumento del 6% dei furti. Secondo una analisi della Coldiretti sui dati “Barometro dei furti nella vendita al dettaglio” del Centre for Retail Research. nel 2011 in Italia ci sono stati furti per una media di oltre 150 euro per famiglia all'anno, pari al 1,39 per cento del totale delle vendite al dettaglio nei supermercati. Nella lista dei prodotti che scompaiono piu' facilmente dagli scaffali dei supermercati ci sono - riferisce la Coldiretti - i prodotti per la barba, accessori per l’abbigliamento, formaggi, giacche e cappotti, carne e profumi. Si tratta di referenze piu’ facili da nascondere in borse, borsette o nelle tasche, ma che possono anche essere comodamente indossate sperando di farla franca. In Italia sono presi particolarmente di mira le specialità alimentari come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano che attirano i “topi” di supermercato, ma anche i salumi di qualità ed i vini o i liquori. Sono peraltro - continua la Coldiretti - i formati già porzionati o confezionate di dimensioni ridotte quelli piu’ apprezzati e crescono anche i furti dei preaffettati e dei pregrattugiati. Ad aumentare sono pero’ anche i furti di prodotti agricoli nelle campagne, dalle insalate alla frutta ma anche animali dalle pecore alle galline. Un segno dei tempi con la crisi che oltre a cambiare le priorità di spesa degli italiani modifica anche gli obiettivo dei furti in un Paese come l’Italia dove - rileva la Coldiretti - la spesa per l’alimentazione raggiunge quasi il 19 per cento del totale. Le segnalazioni alla Coldiretti infatti si moltiplicano sul territorio ed evidenziano che i nuovi ladri non mostrano gusti particolari e colpiscono indistintamente tutte le produzioni commestibili I furti avvengono preferibilmente di notte e oltre alle perdite provocate dalla sottrazione dei prodotti toccano spesso anche - precisa la Coldiretti - danni alle strutture e alle coltivazioni in campo magari non ancora pronte per la raccolta. La Coldiretti chiede un rafforzamento dell’attività di controllo delle forze dell’ordine sul territorio. (fonte:Coldiretti)