Lo scorso giugno Google ha messo a disposizione degli sviluppatori il tablet per portare avanti il suo progetto Tango. La particolarità del tablet è, essenzialmente, la presenza di un gruppo di sensori che garantisce l’effetto 3D e una camera capace di sfruttare il motion-tracking.
Con il tablet, Google ha rilasciato il Software Development Kit, ovvero il pacchetto di sviluppo che permette ai programmatori di realizzare applicazioni specifiche.
Il Project Tango ideato dalla divisione ATAP (Advanced Technology and Project) si basa sulle funzionalità “tridimensionali” di un sensore 3D appunto.
L’obiettivo di uno smartphone o di un tablet con queste particolarità è di costruire una visione tridimensionale dello spazio inquadrato dalla camera.
In particolare il gruppo di sensori lavora in concerto e in tempo reale, supportata da un software apposito, per creare una mappa dell’ambiente circostante. Tango usa un sensore di profondità, una camera sensibile al movimento e due processori specifici Movidius.
I sensori sono capaci di effettuare 250mila misurazioni dell’ambiente in un secondo. Per simulare la profondità dello scenario si usa una tecnica ben nota in fisica, quella della misurazione del tempo necessario alla luce infrarossa per raggiungere un oggetto e tornare indietro.
Sfruttando questa tecnologia, la catena americana di drugstores Walgreens, cui fa capo il 45% di Alliance Boots, per migliorare il suo business, sta portando avanti nei propri punti vendita un progetto che faciliti l'accesso a promozioni e premi per rendere più consistente la borsa della spesa.
Nello specifico, si tratta di un sistema di “realtà aumentata” (augmented reality) che aiuta il clienti a muoversi tra gli scaffali come farebbe un navigatore per auto, con l’unica differenza che al posto dei riferimenti geografici sul display vengono evidenziati prodotti esposti nella corsia che si sta percorrendo, le promozioni, le raccolte punti e così via. A sfruttare Tango è la versione migliorata dell’app di store loyalty (fedeltà al punto vendita) sviluppata da Walgreens in collaborazione con il partner tecnologico Aisle411.
La sperimentazione, avviata all’inizio di giugno, interessa per ora quattro drugstores della catena (ubicati a Chicago, New York, Seattle e St. Louis) e dovrebbe terminare nel giro di due o tre mesi. Se i risultati si dimostreranno positivi, la versione di serie dell’app con tecnologia Tango verrà installata su tablet a loro volta montati sui carrelli della spesa. Questo progetto permetterà di esplorare nuovi strumenti con i quali rendere ancora più significativa e conveniente la spesa dei clienti.
Grazie alla tecnologia Tango, l’app di Aisle411, società che ha sviluppato l'applicazione, disegna sul display del tablet (o dello smartphone) una mappa tridimensionale del punto vendita, corretta in tempo reale da una speciale webcam che riporta orientamento e direzione di marcia dell’utente. Questi dati sono quindi integrati con le informazioni relative alla disposizione dei prodotti sugli scaffali, in modo da permettere al consumatore di organizzare l’itinerario in base alla lista della spesa. In una seconda fase, inoltre, l’app riporterà anche avvisi e “pop up” (finestre a scomparsa) diretti a informare su promozioni e punti premio: mentre si cammina nel reparto integratori, per esempio, un fumetto sul display ricorda all’utente che su una particolare marca di quello scaffale è in atto una promozione o il suo acquisto dà diritto a un certo numero di punti aggiuntivi. Il margine di approssimazione dell'app non supera i 10 centimetri».