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Al via Conad Jazz Contest 2018

250 formazioni iscritte, per un totale di oltre 1.000 artisti in gara, con un’età media di 26 anni. Questi i numeri dell’edizione dello scorso anno, che ha coinvolto musicisti provenienti da 25 Paesi, trasformando il concorso in un appuntamento atteso anche oltre i confini nazionali.
Forti di questi risultati, Conad e Umbria Jazz promuovono Conad Jazz Contest 2018, nell’ambito di una più ampia strategia di valorizzazione del talento e sostegno alle generazioni più giovani. Il concorso, rivolto a musicisti under 30, italiani e stranieri, ha ottenuto anche per quest’anno il patrocinio di Regione Umbria e Comune di Perugia. Per i 10 finalisti, in palio come sempre l’esibizione sul palco di Umbria Jazz (Perugia, 13-22 luglio), a cui si aggiungono altri importanti premi.
«È un progetto cresciuto di anno in anno, che ci sta dando molte soddisfazioni», commenta Francesco Pugliese, AD di Conad. «Per guardare al futuro bisogna dare ai giovani l’opportunità di sviluppare il proprio talento, creando terreno fertile perché mettano qui le radici. Promuovere talenti è un modo per creare ricchezza per il territorio, per le persone che lo abitano e per tutto il Paese. Siamo fortemente convinti di questo e portiamo avanti la nostra idea con forme concrete di valorizzazione delle nuove generazioni. In epoca di “fuga” dei nostri ragazzi verso l’estero, ci riempie di orgoglio vedere che il Contest, nel suo piccolo, ha saputo dar vita a un processo inverso: tanti giovani stranieri non vedono l’ora di mettersi a confronto con i nostri musicisti nell’ambito di un progetto nato e cresciuto in Italia».
L’impegno per la valorizzazione del talento si concretizza, anche per questa edizione, in occasioni di visibilità al grande pubblico, supporti economici alla carriera e opportunità di formazione professionale.
Oltre all’esibizione sul palco di Umbria Jazz – prevista per i 10 gruppi migliori – al 1° classificato saranno assegnati un premio in denaro di 5.000 euro, destinato a sostenerne lo sviluppo professionale, e un posto nella line up di Umbria Jazz Winter #26 (Orvieto, 28 dicembre 2018 - 1 gennaio 2019).
La band più votata dal pubblico, invece, si aggiudicherà un buono di 500 euro, valido per la registrazione del proprio album in una sala di incisione professionale.
Anche per il 2018, inoltre, è prevista l’assegnazione di un premio speciale al singolo musicista più talentuoso, che potrà beneficiare di una borsa di studio per la Berklee Summer School at Umbria Jazz Clinics 19: un’esperienza formativa esclusiva nell’ambito dell'unico seminario tenuto in Italia dalla scuola di musica jazz più prestigiosa al mondo.
A individuare i vincitori sarà come di consueto l’azione congiunta di tre giurie.
La giuria tecnica, composta da musicisti ed esperti, selezionerà tra tutti gli iscritti 9 band, che andranno a comporre la rosa dei finalisti, accedendo ai live di Umbria Jazz.
All’indomani della chiusura delle iscrizioni entrerà in scena la giuria popolare – composta dalla community online – che avrà il compito di scegliere il decimo e ultimo finalista, esprimendo il proprio voto attraverso il sito del Contest (www.conadjazzcontest.it).
Infine sarà la giuria artistica – presieduta da Renzo Arbore e composta da Marco Molendini, critico musicale e giornalista de “Il Messaggero”, Luca Conti, direttore del mensile “Musica Jazz”, Donatella Miliani, giornalista del gruppo QN, e Giovanni Guidi, pianista, a stilare la classifica di merito dal 1° al 10°, decretando il vincitore assoluto.
Renzo Arbore augura a tutti i partecipanti di dimostrare il proprio valore e le proprie qualità in questa settima edizione del contest: «Il jazz vive un momento di grazia e una recente legge dello Stato ha riconosciuto Umbria Jazz come festival di rilevanza e interesse nazionale», commenta il presidente della Fondazione Umbria Jazz e della giuria artistica. «I giovani partecipanti hanno quindi uno stimolo in più per far emergere la propria inventiva e creatività, dando nuova linfa vitale a questa musica in continua trasformazione, sempre viva e capace di proporre idee originali».