Commercianti Indipendenti Associati Conad e Istituto Nazionale Tumori CRO di Aviano promuovono in Veneto e in Friuli--Venezia Giulia il progetto “Salute con Gusto”, finalizzato alla prevenzione primaria e all’adozione di corretti e sani stili di vita.
Dal 27 giugno in tutti i 47 punti di vendita Conad delle due regioni sarà possibile acquistare i prodotti scelti e consigliati da CRO per una dieta equilibrata e sana e che fanno parte dell’assortimento dei punti di vendita Conad. Inoltre, fino al 2 ottobre, ogni tre prodotti del progetto “Salute con Gusto” acquistati in una stessa spesa, i clienti riceveranno in omaggio una guida curata dall'Istituto con numerosi consigli pratici per alimentarsi in modo corretto e fare scelte salutistiche di vita.
L’idea di fondo del progetto è semplice: adottare corretti stili di vita, o migliorare i propri, può far stare meglio. La salute passa da tante delle attività che ognuno di noi compie ogni giorno, partendo anche dal fare la spesa.
«L’accordo con Conad si inserisce con coerenza nelle politiche di prevenzione connesse agli stili di vita che il CRO persegue da tempo», fa notare il direttore generale del CRO Mario Tubertini. «Il nuovo ruolo attribuito all’Istituto dalla riforma sanitaria regionale – gestore oncologico unico del Pordenonese – garantisce al Centro di Riferimento un’opportunità divulgativa molto più articolata rispetto al passato. La partnership con Conad, cui va il nostro ringraziamento per l’impegno e la sensibilità dimostrata rispetto alle tematiche di prevenzione oncologica, amplificherà notevolmente questo aspetto della nostra mission permettendoci di essere presenti con capillarità nelle aree in cui risiede buona parte dei nostri pazienti: Friuli-Venezia Giulia e Veneto».
«Da una ventina d'anni il CRO si occupa di alimentazione. Particolare accento è stato posto sulla trasmissione di notizie scientificamente validate e, per questo, concretamente utili all'attuazione di stili di vita capaci di ridurre il rischio di sviluppare tumori», afferma il direttore scientifico del CRO Paolo De Paoli. «Al CRO esistono strutture dedicate: l'Epidemiologia, capace di realizzare studi scientifici importanti e la Biblioteca Scientifica e per Pazienti, presidio in grado di trasmettere con elevato grado di professionalità quanto disponibile nel mondo della ricerca. Durante gli anni le iniziative di informazione/divulgazione si sono moltiplicate: conferenze al pubblico, attività nelle scuole e, infine, il programma di Patient Education rivolto ai pazienti oncologici, molto interessati al tema dell’alimentazione e degli stili di vita. Nel 2016 la prevenzione alimentare è stata al centro di un’iniziativa congiunta tra il CRO e un Comune limitrofo; a ciò si è aggiunto un programma globale con il coinvolgimento di più discipline nel programma di prevenzione (Epidemiologia, Biblioteca Scientifica e Pazienti, Gastroenterologia, Oncologia medica, Anestesia e Rianimazione) che è caratteristico dei Comprehensive Cancer Centers come il CRO dove la ricerca, la diagnosi e la cura si integrano con la prevenzione e l’educazione sanitaria».
«Gli alimenti sono l’anello di congiunzione che lega una persona al territorio in cui vive; prendersi cura della propria salute parte dalla spesa quotidiana», sottolinea l’amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati Conad Luca Panzavolta. «Il progetto sviluppato in accordo con il CRO di Aviano contribuirà ad accrescere e radicare la cultura del benessere, di cui il cibo è parte integrante. Il nostro impegno è garantire assortimenti che soddisfino le richieste di clienti sempre più attenti alla qualità e salubrità di quanto portano in tavola, adottando corretti stili alimentari. Abbiamo solidi legami con i territori e le comunità in seno alle quali operiamo con i nostri soci; per noi è naturale parlare di sani stili di vita e impegnarci per sensibilizzare il maggior numero possibile di cittadini».
Una sana alimentazione nasce da corrette abitudini di acquisto e da consumi consapevoli, un tema che Commercianti Indipendenti Associati sostiene da alcuni anni anche con progetti come questo portato in Veneto e nel Friuli-Venezia Giulia, dopo la positiva esperienza fatta in Romagna e nelle Marche con l’Istituto Oncologico Romagnolo.
«La prevenzione dei tumori passa anche dalla nostra tavola: quanto e cosa mangiamo sono fattori ad alto tasso di incidenza sulla salute e tra i principali indicatori di longevità», afferma il responsabile Epidemiologia e biostatistica del CRO Aviano Diego Serraino. «Quale bussola ci può guidare verso la scelta giusta? Basandoci sulle linee guida europee per una sana alimentazione, abbiamo selezionato prodotti naturali e a basso indice glicemico che, se assunti nelle appropriate quantità, possono aiutare a seguire la giusta strada per l’alimentazione. Per mantenersi in salute una sana alimentazione è necessaria ma non sufficiente e va accompagnata da un’adeguata attività fisica – non inferiore a 150 minuti alla settimana –, dal consumo moderato di bevande alcoliche e dalla abolizione del fumo dalla nostra vita».
L’idea che è alla base del progetto “Salute con Gusto” è semplice: Siamo ciò che mangiamo scriveva Ippocrate, il padre della medicina, nel 430 a.C. e stare meglio è dunque possibile partendo da ciò che si porta quotidianamente in tavola e si mangia. Una dieta variegata e equilibrata è il primo passo per prendersi cura della propria salute, privilegiando cibi e preparazioni senza rinunciare al gusto, ma anche adottando uno stile di vita salutistico.
Recenti studi scientifici hanno messo in evidenza come l’ambiente e le abitudini di vita delle persone siano responsabili dell’insorgenza di molte malattie. In particolare è stato dimostrato che i tumori causati da un’errata alimentazione rappresentano il 35 per cento dei casi totali. Per tale ragione è importante abituarsi a conoscere gli alimenti e prevenire le malattie già a partire da ciò che si porta in tavola.