“Dopo mesi di deflazione dovuta alla bassa domanda, è positivo il ritorno di un segno più davanti all’indice dei prezzi. certificato oggi anche da Istat. A parte il dato contingente però, ora c’è bisogno di politiche volte all’espansione dei consumi nel lungo periodo. Nelle indagini del nostro Ufficio Studi emerge che solo il 21% degli italiani prevede nel 2021 di spendere più del 2019 (ultimo anno statisticamente affidabile). Se poi guardiamo ai numeri di alimentari e bevande, la differenza tra chi prevede di spendere di più e di meno registra un saldo negativo – così Marco Pedroni, Presidente di Ancc-Coop (nella foto), l’Associazione nazionale delle Cooperative di Consumatori-Coop oltre che di Coop Italia – La perdurante riduzione della spesa delle famiglie italiane racconta delle loro difficoltà e pone al nuovo Governo l'urgenza di intervenire con misure adeguate alla promozione dei consumi di uguale impellenza rispetto alla gestione della pandemia. Nella rete vendita di Coop, nella prima settimana di avvio della Lotteria degli scontrini, hanno presentato alla cassa il codice lotteria quasi 400 mila soci e consumatori Coop, pari a quasi il 6% del totale degli scontrini (nelle regioni settentrionali 8%) e al 12% dei pagamenti elettronici effettuati. Non bastano iniziative meritorie, ma a bassa intensità come questa. Servono impulsi consistenti e perciò crediamo che il sostegno del Governo debba essere anche indirizzato a un cambiamento strutturale dei modelli di consumo, in un'ottica di maggiore sostenibilità ambientale e sociale, ad esempio abbattendo l'Iva sui beni e sui servizi con queste caratteristiche”.