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FederBio si congratula per la nomina di Maurizio Martina a Vicedirettore generale aggiunto della FAO

Maria Grazia Mammuccini 1Maurizio Martina, ex Ministro delle Politiche agricole con delega all’Expo 2015, lascia la politica italiana per assumere l’incarico di Special Advisor e Vicedirettore generale aggiunto dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura.

FederBio fa i migliori auguri a Martina per la nuova responsabilità, rinnovando la massima disponibilità a collaborare in un’ottica di sviluppo dell’agroecologia e di sistemi alimentari più equi e sostenibili in linea con gli obiettivi del Green Deal e delle Strategie Ue Farm to Fork e Biodiversità. 

L’emergenza sanitaria, economica e sociale ha generato un forte incremento delle persone in sofferenza alimentare, servono quindi rapide azioni concrete per centrare l’obiettivo “Fame Zero” previsto dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Riteniamo che la nomina di Martina possa contribuire efficacemente ad affrontare questa drammatica situazione.

“Siamo molto soddisfatti per questo prestigioso incarico internazionale assegnato a una figura estremamente competente come Maurizio Martina, che abbiamo avuto occasione di apprezzare nel ruolo di Ministro delle politiche agricole. Siamo certi che le conoscenze, l’esperienza maturata e il grande spessore umano lo aiuteranno ad affrontare con determinazione le nuove sfide internazionali, garantendo equilibrio e imparzialità. Facciamo a Martina i migliori auguri di buon lavoro rinnovandogli la nostra totale disponibilità a collaborare per lo sviluppo di iniziative tese a valorizzare la bioagricoltura in linea con le indicazioni della FAO, che ritiene l’approccio agroecologico l’innovazione strategica in grado di contribuire al processo di trasformazione verso sistemi alimentari equi e sostenibili per migliorare la produzione mondiale di cibo. A questo proposito il G20 Agricoltura a presidenza italiana che si terrà a settembre 2021 può costituire un’occasione strategica per fare il punto su tali obiettivi”, ha dichiarato Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio (in foto). 


FederBio è una federazione nazionale nata nel 1992 per iniziativa di organizzazioni di tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica, con l’obiettivo di tutelarne e favorirne lo sviluppo. FederBio socia di IFOAM e ACCREDIA, l’ente italiano per l’accreditamento degli Organismi di certificazione, è riconosciuta quale rappresentanza istituzionale di settore nell’ambito di tavoli nazionali e regionali. Attraverso le organizzazioni associate, FederBio raggruppa la quasi totalità della rappresentanza del settore biologico, tra cui le principali realtà italiane nei settori della produzione, distribuzione, certificazione, normazione e tutela degli interessi degli operatori e dei tecnici bio. La Federazione è strutturata in cinque sezioni tematiche e professionali: Produttori, Organismi di Certificazione, Trasformatori e Distributori, Operatori dei Servizi e Tecnici, Associazioni culturali. FederBio garantisce la rigorosità e la correttezza dei comportamenti degli associati in base al Codice Etico e verifica l’applicazione degli standard comuni.