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Iper, la grande I e Coldiretti: Crisi, così cambia la spesa in Lombardia

Milano, 10 ottobre 2013 - Più frutta e verdura, più olio, vino e mozzarella, più biscotti e caffè, crescono carni bianche e maiale, in calo i detersivi e i prodotti di bellezza. In Lombardia cambia così la spesa delle famiglie al tempo della crisi, con aumenti fra il 4 e il 28 per cento all’interno di un paniere alimentare che come valore resta stabile sui 500 euro al mese. 
Al tempo stesso cresce la propensione all’acquisto di prodotti che portino un messaggio di origine, trasparenza di filiera e legame con il territorio come latte, pasta, riso e olio a marchio Voi, (Valori Origine Italiana) il progetto di filiera avviato da quattro mesi fra Coldiretti e la catena di supermercati Iper, La grande i, disponibile a un prezzo giusto per chi compra e per chi produce. Lo scenario emerge da una elaborazione di Iper, La grande i e della Coldiretti Lombardia sul valore delle vendite alimentari nella grande distribuzione in Lombardia. 
La rimodulazione delle tipologie di prodotti sulla spesa alimentare – spiegano Coldiretti Lombardia e Iper, La grande i – è dovuta da una parte alla crisi che porta le famiglie a consumare più colazioni e pasti a casa invece che andare al bar e al ristorante, dall’altro c’è un rafforzamento della cultura alimentare della dieta mediterranea che su frutta, verdura, vino, olio, formaggi e carni bianche. 
Le rilevazioni sui consumi indicano ad esempio che nell’ultimo anno la verdura sfusa è aumentata del 28 per cento, quella in busta già pronta all’uso è salita del 13 per cento, la frutta ha fatto segnare un incremento superiore al 12 per cento, i vini Doc e Docg hanno fatto segnare un più 20 per cento e anche prodotti molto diffusi come olio e mozzarelle hanno guadagnato circa il 2 per cento nel peso del paniere medio delle famiglie. 
Guadagnano posizioni sia pollame che carni suine con più del 5,5 per cento delle vendite che compensano il meno 5,8 per cento dei tagli bovini. Mentre il movimento dell’0,3 per cento delle merendine in Lombardia rispetto a un meno 4 per cento a livello nazionale è imputabile – secondo Coldiretti Lombardia e Iper, La grande i – a un maggior numero di colazioni e pasti a casa rispetto al passato. 
Il consumatore – spiegano Coldiretti Lombardia e Iper, La grande i – tende a selezionare di più la spesa sia guardando al portafoglio sia a un più generale obiettivo di salute che vede in una dieta equilibrata su prodotti di qualità la strada maestra del buon vivere in un contesto sociale sempre più attento all’ambiente e al corretto uso del cibo e dell’educazione alimentare per i bambini. 
Un trend confermato dalla crescita dei prodotti di filiera agricola del progetto VOI che negli ultimi 4 mesi hanno già coinvolto centomila persone, con alti tassi di riacquisto successivi. 
“Esiste una sensibilità sempre maggiore verso i temi dell’origine, dell’equilibrio della filiera e del racconto dei territori attraverso il cibo – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – il progetto VOI va in questa direzione ed è la prova che il sistema Italia, quando vuole, può funzionare e portare crescita e sviluppo”. 
“Il progetto VOI nasce per sostenere e tutelare la filiera agroalimentare italiana e per sensibilizzare il consumatore verso un acquisto consapevole. La Grande Distribuzione ha la responsabilità di essere sempre meno intermediario e più promotore di iniziative che uniscano le esigenze di tutti gli attori della filiera”. – afferma Stefano Albertazzi, Direttore Generale Iper, La grande i – “La collaborazione con un partner come Coldiretti rappresenta per noi, la volontà di valorizzare l’eccellenza e offrire prodotti buoni, sani, in linea con la nostra missione: “popolarizzare la qualità”
IPER, LA GRANDE I 
Nel 1974 l’imprenditore Marco Brunelli apre in provincia di Pavia il primo ipermercato Italiano ad insegna Iper, La grande, i. Nello stesso anno fonda Finiper SpA la holding finanziaria del Gruppo. 
Ancora oggi il Gruppo è totalmente italiano, controllato dallo stesso imprenditore e rappresenta una delle più importanti realtà nel panorama nazionale della G D O. 
Gli ipermercati ad insegna Iper, La grande i sono presenti in 7 regioni d’Italia con 26 punti di vendita, contano circa 7.000 dipendenti e nel 2012 hanno registrato un fatturato di 2,7 miliardi di euro. Ampiezza dell’assortimento, qualità, sostenibilità, convenienza e italianità sono i valori che guidano le scelte di Iper, La grande i.