Riparte dal Centro Italia il tour di Conad nel cuore della provincia italiana. In programma 14 tappe con una novità: da quest’anno il Grande Viaggio Insieme si sposta dalle piazze e incontra le persone nelle scuole, nelle palestre, nei supermercati, nei teatri e nei centri anziani, per condividere con loro momenti di socialità, riflessione e divertimento.
La macchina del Grande Viaggio Conad si rimette in moto per percorrere l’Italia delle città di provincia, da Nord a Sud, e incontrare le persone nei luoghi della comunità. Riparte dal cuore dell’Adriatico, Porto San Giorgio, la quarta edizione del Grande Viaggio Insieme Conad: il 5,6,7 aprile la cittadina marchigiana sarà la tappa inaugurale di un tour fatto di quattordici appuntamenti, durante il quale l’insegna condividerà con le persone esperienze di comprensione e condivisione. Protagoniste dell’edizione 2018 sono Brescia, Fano, Cesena, Spoleto, Modica, Cagliari, e poi Palermo, Frosinone, Civitavecchia, Piacenza, Carpi, Biella, San Benedetto del Tronto.
Per il quarto anno consecutivo Conad compie questo tour alla riscoperta dei territori, fatto di dibattiti, sport, spettacoli, momenti di riflessione e buon cibo. I truck di Conad hanno percorso nelle scorse tre edizioni 55 mila chilometri coinvolgendo i cittadini di 26 comuni, mobilitando 258 associazioni sportive e incontrando 4.500 anziani la domenica mattina, 65 ore di talk-show in piazza e 115 ore di musica a cui si a cui si sono aggiunti, nell’edizione 2017, 7 incontri di approfondimento con i rappresentanti del mondo socio-economico, che hanno dato vita a 18 ore di riflessione e approfondimento sull’evoluzione delle comunità locali in questa fase storica di profondi cambiamenti sociali.
Un’iniziativa, questa del Grande Viaggio, che nasce dall’esigenza di comprendere a fondo le spinte che animano la società moderna, conoscere le persone al di fuori delle occasioni di acquisto, ascoltare bisogni e intercettare nuove esigenze di relazione. Da sempre Conad si sente impresa per la Comunità, che “vive” i territori in cui opera ed è parte del tessuto sociale. Con questo spirito Conad, con i suoi soci, sostiene le famiglie in difficoltà, le associazioni sportive e culturali, la scuola, i piccoli e medi imprenditori locali. Incontrare queste comunità in un’occasione di festa e di dialogo è il compimento ideale di un percorso di comprensione e condivisione.
Motivo questo che ha permesso al Grande Viaggio di aggiudicarsi due premi della terza edizione del Premio AIF Adriano Olivetti, l’iniziativa ideata dall’Associazione italiana formatori per segnalare e promuovere le buone pratiche di aziende, enti e professionisti nell’ambito della valorizzazione delle persone e dello sviluppo delle organizzazioni. Conad si è aggiudicato il Premio extra giuria e una menzione speciale nell’area Comunicazione & Foundraising, un riconoscimento al valore umano e sociale del progetto e alla sua efficacia nel comunicarne il significato al grande pubblico.
«Desideriamo parlare con la gente, vivere la comunità dal suo interno, prima come cittadini che come imprenditori, confrontarci con loro sapendo tendere l’orecchio alle richieste della società ed elaborando le necessarie risposte. È questa la ragione che ci spinge da quattro anni a metterci in moto e andare a scoprire cosa succede nella provincia italiana», dichiara Francesco Pugliese, amministratore delegato Conad. «I dati macroeconomici ci dicono che l’Italia è in ripresa; si tratta però di una ripresa parziale, che lascia indietro molte regioni del Sud e chi è stato messo in ginocchio dalla crisi. In un momento storico in cui l’assenza dei punti di riferimento politici si fa sentire pesantemente, le imprese sono chiamate a dare il proprio contributo, lavorando alla costruzione di un modello socioeconomico più inclusivo, più equo, più partecipativo. Conad vuole essere in prima fila, consapevole che, se il valore economico è generato dal “saper fare”, la vera ricchezza di un’impresa deriva dal benessere di tutto il contesto in cui opera».
Quest’anno il Grande Viaggio Insieme si arricchisce di altri elementi, accrescendo le occasioni di incontro: Conad si sposterà dalle piazze per entrare nei luoghi dove nascono e si coltivano i valori comuni, alla ricerca di uno scambio più diretto e profondo con i protagonisti della società, con un’attenzione particolare alle fasce più deboli della popolazione e ai giovani. Ecco dunque un calendario fitto di eventi nelle scuole, palestre, supermercati, teatri e centri anziani.
Tra gli appuntamenti in agenda c’è l’incontro tra Conad e gli studenti delle scuole di secondo grado, durante il quale il sociologo Aldo Bonomi direttore dell’istituto Aaster proporrà ai giovani partecipanti un momento di confronto e formazione sul tema della riscoperta del senso civico e sul valore della comunità.
Torna invece al venerdì pomeriggio l’approfondimento, con la presentazione alla città dell’analisi socio economica del territorio condotta da Aaster. Una ricerca per ciascuna delle quattordici città-tappa racconterà come le persone e le imprese hanno retto l’impatto della crisi economica e sociale, qual è oggi il loro stato di salute, la direzione intrapresa per rispondere alle sfide del futuro. Evento a cui seguirà un intrattenimento musicale curato dal maestro Peppe Vessicchio.
Nella tre giorni saranno diversi i momenti di convivialità e di divertimento. Come nelle scorse edizioni lo sport sarà protagonista con le attività realizzate in collaborazione con le associazioni sportive locali, negli impianti cittadini, e aperti alla cittadinanza in collaborazione con UISP. Non mancherà l’ormai consolidato appuntamento nei centri anziani con la musica de “I Solisti del Sesto Armonico” diretti dal maestro Peppe Vessicchio.
Una novità di questa edizione saranno invece gli show cooking con degustazione nei punti vendita Conad, dove i maestri della Compagnia degli Chef prepareranno gustose ricette in cui saranno protagonisti dei prodotti della linea Sapori&Dintorni, per esaltare la tipicità e la tradizione, e Verso Natura, per esaltare uno stile di vita orientato al benessere. Un altro modo per valorizzare il patrimonio di tradizioni e saperi del territorio, un bene di ogni comunità.