Tra i valori di Conad, il rispetto per l’ambiente riveste un’importanza crescente in quanto componente essenziale di quel rapporto con il territorio che è la caratteristica più distintiva del gruppo. Infatti, la strategia di Conad si rafforza con il legamequotidiano tra territorio e cliente.
Fondamentale quindi il ricorso ad energie alternative e, a tal proposito, anche Conad del Tirreno fa la sua parte: lo scorso ottobre sono stati attivati tre impianti fotovoltaici sulle superfici dei suoi Centri di Distribuzione di Monastir e Civitavecchia, portando quindi a termine un ambizioso progetto che mirava sì all’ottimizzazione dei costi per il consumo di energia, ma soprattutto a confermare la grande sensibilità dell’azienda sulla problematica legata alla salvaguardia dell’ambiente: la potenza totale installata su tutti e tre gli impianti raggiunge i 2 mwh.
Ormai prossima anche l’installazione di altri due impianti fotovoltaici su punti di vendita del Lazio e della Sardegna, per i quali sono state presentate le domande di iscrizione al registro GSE del Quinti Conto Energia.
In considerazione però delle risorselimitate messe a disposizione tramite il Conto Energia, la cooperativa sta valutando comunque l’attivazione con la formula “Grid-parity”, ossia senza incentivi da parte del GSE.
Un altro grande progetto di Conad del Tirreno, che in termini di risparmio energetico porterà i suoi benefici a partire dall’anno 2013, riguarda la riqualificazione dei sistemi di illuminazione del Gruppo, mediante tecnologia a Led.
Prosegue inoltre l’impegno, in occasione di ogni ristrutturazione, per portare tutta l’impiantistica dei punti di vendita a caratteristiche di alta efficienza.
Si conferma la partnership con il produttore di energia Sorgenia spa, a cui aderiscono dal 2003 sia la cooperativa, che tutta la rete di vendita, che, producendo direttamente energia con centrali a ciclo combinato di gas-metano, riduce le proprie immissioni di CO2 in atmosfera del 30,8 % rispetto alla media nazionale.
L’impegno di Conad del Tirreno per la tutela dell’ambiente si concretizza anche attraverso la riduzione e il recupero dei rifiuti, promuovendo, ad esempio, prodotti a basso contenuto di imballaggi oppure organizzando al meglio la raccolta differenziata dei propri rifiuti (organici e generici, carta e cartone, plastica e nylon) e di quelli dei consumatori.
La media e grande distribuzione ha un ruolo centrale in relazione alle attività di prevenzione e riduzione degli imballaggi sviluppati nel corso delle proprie attività e in seno ai punti di vendita.
Passi importanti, ai quali si aggiungono alcune sperimentazioni in corso – tra le quali l’istallazione all’esterno dei supermercati di punti di raccolta degli oli alimentari esausti, con conferimento diretto da parte dei clienti – nonché piccole e grandi accortezze quotidiane con le quali sensibilizzare le famiglie sul tema della tutela ambientale. In tutti i punti di vendita, poi, sono disponibili solo le buste riutilizzabili per la spesa e gli shopper bio.