Questo sito web utilizza i cookie

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito alle agenzie pubblicitarie, agli istituti che eseguono analisi dei dati web e ai social media nostri partner. Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web

Shopper non compostabili: divieto immediato di commercializzazione

SHOPPERChi in Italia commercializzerà buste di plastica non compostabili sarà sanzionato. E’ questo quanto approvato ieri dalle Commissioni Ambiente e Industria del Senato.
L’emendamento, presentato dal Senatore Massimo Caleo del PD entrerà in vigore sin da subito mettendo nuovamente in evidenza la posizione di leader europeo dell’Italia nel quadro della riduzione della distribuzione dei sacchetti monouso inquinanti. Il nostro paese è stato infatti il primo in Europa a vietare la commercializzazione di sacchetti non compostabili, seguito poi da altri stati che pian piano si stanno adeguando riducendo la produzione e la distribuzione di buste di plastica, altamente dannose per l’ambiente.
“L’approvazione del Decreto Competitività rappresenta per il settore delle bioplastiche il completamento dell’iter normativo sugli shopper e serve a dare finalmente quella chiarezza che tutto il settore chiede, a sostegno della raccolta differenziata della frazione organica che ormai si sta diffondendo con successo in tutto il territorio nazionale generando importanti progetti industriali nel settore della green economy su cui tanto sta puntando l’Unione Europea”, ha dichiarato Marco Versari, Presidente di Assobioplastiche.
Spesso abbandonate e complice il vento le buste di plastica finiscono in mare e rimangono nell’ambiente causando ingenti danni a flora e fauna. La loro eliminazione permette quindi di ridurre i rischi di inquinamento e diminuisce il consumo di petrolio, base della produzione di materiali plastici. (fonte: rinnovabili.it)