Un paio di mesi fa è stata pubblicata la notizia che la catena di supermercati Casino Group, come parte del suo programma di innovazione nella strategia multicanale, avrebbe lanciato mCasino NFC, un progetto che cambierà notevolmente il modo di fare la spesa.

In sostanza, si tratta di un’applicazione mobile che, sfruttando la tecnologia NFC, permette di creare una lista di prodotti ed erogare pagamenti tramite il telefono cellulare. Vediamo nel dettaglio..

Il primo punto di vendita al mondo che ha utilizzato questa tecnologia è stato l'ipermercato che si trova all'interno del centro commerciale Belles Les Feuilles a Parigi. Dal primo di Ottobre, infatti, i clienti  hanno potuto fare gli acquisti utilizzando la  NFC. Anche noi abbiamo deciso di fare questa esperienza per valutare direttamente i benefici che i consumatorie e il retailer hanno utilizzando questa innovativa tecnologia.

 NFC sta per Near Field Communication ed è una tecnologia che fornisce connettività wireless bidirezionale a corto raggio. Rispetto ai dispositivi RFID, l’NFC permette a due apparecchi che vengono avvicinati entro una distanza di 4 cm, di scambiarsi informazioni di vario genere. Alcuni esempi delle applicazioni principali di questo tipo di tecnologia sono:

• trasferimento e visualizzazione di fotografie da una macchina fotografica o telefono cellulare a un chiosco elettronico, televisione o computer, per la visione o la stampa;

• acquisto e validazione dei biglietti per i mezzi di trasporto pubblici;

• acquisto di un ingresso per cinema, teatri, stadi, ed accesso al servizio avvicinando il dispositivo mobile al chiosco elettronico;

• scaricamento e pagamento di giochi, file MP3, video e software.

Nel caso specifico invece, come abbiamo già accennato, la tecnologia NFC servirà per fare acquisti tramite lo Smartphone o un altro dispositivo mobile. Infatti, sia i terminali per i pagamenti, sia i prodotti esposti sugli scaffali del supermercato, saranno dotati di etichette con tag NFC: avvicinando il cellulare ad esse, si attiverà l’applicazione apposita, e si potrà così iniziare a riempire il “carrello elettronico”.

Oltre a inserire il prodotto nella lista della spesa, l’App fornirà delle informazioni generali sugli articoli scansionati – prezzo, provenienza, promozioni attive, ricette possibili – ma anche dettagli personalizzati. Il cliente infatti potrà creare un profilo, che lo aiuterà a verificare le proprie abitudini di acquisto, consultare la carta fedeltà e molti altri servizi utili, come il controllo degli ingredienti presenti in un certo alimento. Dopo aver indicato, ad esempio, le allergie che si possono avere per una determinata sostanza, lo smartphone ci avviserà se questa è presente nel prodotto scansionato.

Il dispositivo semplifica anche il processo di pagamento finale alla cassa: avvicinando il cellulare al lettore NFC dedicato, il cliente potrà trasferire il suo cestino e pagare in un attimo!

Casino Group sta anche sperimentando il “Casino Digital Wall”, una campagna di comunicazione esterna, basata su manifesti “digitali” - in pratica display touchscreen - contenenti chip NFC e codici QR Code, istallati in luoghi pubblici come stazioni metropolitane o centri commerciali. I passanti, utilizzando l’Applicazione apposita, potranno ordinare uno dei prodotti esposti sui manifesti, e poi effettuare il pagamento sempre tramite lo Smartphone, scegliendo se avere la consegna direttamente a casa o ritirare la spesa in un negozio fisico – come è stato fatto da parte di Tesco in Corea del Sud. Si tratta quindi, in poche parole, di una versione digitale di un retail fisico.

Sicuramente si tratta di un’iniziativa utile sia per il cliente che per il Retailer, infatti:

• al consumatore, permette di fare la spesa più velocemente, evitando lunghe code di attesa alle casse. Ma soprattutto, grazie alle informazioni fornite dal dispositivo, l’acquirente potrà conoscere in modo più approfondito cosa mangia, e se quello che ha scelto è adatto alla sua salute; di conseguenza

• il rivenditore avrà una clientela più soddisfatta, che deciderà di tornare per ulteriori acquisti futuri.