Sono già passati 10 anni da quando la Apple ha deciso di aprire gli Apple Store, negozi ormai diffusi in tutto il mondo, in cui gli appassionati possono entrare nel mondo della mela e toccare con mano i nuovi dispositivi provenienti da Cupertino. Per non rimanere indietro, anche la Microsoft nel 2009 ha aperto i suoi Microsoft Store per avvicinare gli utenti ai nuovi prodotti lanciati sul mercato. Secondo le indiscrezioni provenienti da 9to5Google, ma confermate anche da altri siti specializzati, anche Google avrebbe deciso di seguire l’esempio dei due rivali. Entro la fine del 2013, infatti, dovrebbero nascere, per il momento solo su suolo americano, i Google Store.
Google store
I negozi on line di prodotti Google vanno molto bene, ma l’azienda si sarebbe resa conto di quanto i possibili acquirenti vorrebbero la possibilità di toccare con mano i prodotti che stanno per comprare. Se poi a mostrare il funzionamento dei prodotti e ad offrire assistenza in caso di necessità, sono addetti istruiti dalla casa madre è ancora più facile convincere gli utenti della validità del prodotto.
Seguendo quindi l’esempio di Apple e Microsoft l’azienda di Mountain View avrebbe deciso di aprire negozi fisici tramite i quali avvicinare i possibili acquirenti ai propri prodotti incrementandone così le vendite.
Google Store per provare i Google Glass
Sempre secondo i rumors della rete uno dei motivi principali che ha spinto Google a intraprendere questa iniziativa sarebbe il lancio di un nuovo prodotto: i Google Glass.
È probabile che Google voglia dare la possibilità agli utenti di sperimentare in prima persona i famosi occhiali in via di progettazione. Il ragionamento avrebbe senso visto che i Google Glass avranno un prezzo tra i 500 e i 1000 dollari; sarà molto più facile convincere gli utenti a spendere una cifra simile dopo aver illustrato le caratteristiche di questo prodotto innovativo piuttosto che pretendere che venga acquistato sul web, a scatola chiusa.
Oltre ai famosi occhiali saranno disponibili nei Google Store anche gli altri prodotti di Big G come i Chromebook e i tablet e smartphone della serie Nexus.
Chrome corner
A dire il vero la Big G ha già negli Stati Uniti e nel Regno Unito dei Chrome corner all’interno di aeroporti e centri commerciali. Ma si tratta in questo caso di piccole realtà, in cui personale specializzato illustra ai possibili acquirenti i Chromebook o i dispositivi mobili della serie Nexus.
L’idea di aprire dei veri e propri negozi dedicati ai prodotti Google sarebbe tutta un’altra cosa e porterebbe Big G sulla strada delle altre due aziende leader nel settore della tecnologia: Apple ha circa 400 store nel mondo, mentre Microsoft, per il momento, solo 64 negli Stati Uniti.