E’ la più antica e la più grande, 50 anni di eccellenza nel mondo del franchising. L’Ifa (International Franchise Association) ha relazioni con il governo Usa, con i media, produce educational per valorizzare e promuovere il franchising. I members Ifa contano oltre 825mila strutture in franchising, quasi 18 milioni di posti di lavoro, 2.100 miliardi dollari di fatturato negli Stati Uniti. Le aziende sono segmentate in oltre 300 categorie diverse, incluse aziende di consulenza per lo sviluppo, dagli aspetti legali fino al marketing. Ifa favorisce l’espansione delle reti all’estero. Sebbene vi siano molti vantaggi per gli Usa “to franchise internationally”, leggi specifiche, atteggiamenti protezionistici, licenze speciali da parte degli organismi competenti, richieste negoziali differenti e risorse finanziarie scoraggiano i brand Usa ad aprirsi ai mercati esteri. Ma le aziende che vogliono espandersi e crescere velocemente e con più alto riconoscimento del marchio debbono avere successo all'estero. Nella “convention” annuale ci sono sessioni mirate al franchising internazionale, dove si incontrano partner per apprendere best practice nelle aree estere. C’è anche un Comitato internazionale che aiuta le aziende ad interagire direttamente con altri operatori che sono già all'estero al fine di fare networking. In Italia le regolamentazioni locali sono più complesse di altre economie ma grazie ai continui cambiamenti demografici e a nuovi stili di vita, Ifa stima vi siano oggi molteplici opportunità. Per brand internazionali che vogliano operare negli States, invece, è importante una ricerca di mercato preventiva sulla zona che si desidera “to franchise”, per individuare quali siano la giusta location e gli skill specifici del franchisor, e Ifa può aiutare le aziende con ottimi professionisti.
Paul Rocchio, director Ifa, afferma di voler «incoraggiare gli “italiani” ad andare negli Usa perché l’America aumenterà la “qualità” del vostro franchising, ma anche le entrate, dandovi l'opportunità di viaggiare ed e apprendere».
Federico Fiorentini