Questo sito web utilizza i cookie

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito alle agenzie pubblicitarie, agli istituti che eseguono analisi dei dati web e ai social media nostri partner. Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web

Reparti

Come consuetudine l'entrata del punto di vendita si trova a destra delle casse, e circa un quarto dello spazio di vendita è a destra dell'entrata.
Tenendo in considerazione che generalmente i clienti entrando tendono a girare a destra qualcuno sostiene che sarà scelte obbligata mettervi il reparto tessile, per essere certi che il cliente li veda; tale convinzione viene meno se si decidesse di mettervi le merci dure (elettrodomestici e mobili) spostando allora il tessile al centro del punto vendita.
Per portare invece la gente in fondo a sinistra  (il che come abbiamo visto non avviene  spontaneamente), vi si dovranno mettervi gli alimentari, classico reparto di attrazione.
Scartando a priori la vecchia tecnica del collo di bottiglia che fin dall'entrata crea qualche problema di circolazione, c'è da dire che non esistono soluzioni valide in assoluto.
Ad esempio le merci dure, per una serie di fattori, impongono di creare un "angolo"o uno spazio che rimanga defilata rispetto al normale flusso della clientela: in pratica una "isola" di tranquillità dove ci sia abbastanza spazio per sostare agevolando un tipo di acquisto "ponderato".
Solitamente si consiglia di evitare l'inserimento di reparti ad acquisto su impulso nel circuito "pre-alimentare".
Quando il consumatore arriva nel punto vendita ha la mente occupata perchè ha premura di acquistare quanto lo ha spinto a recarvi presso il punto di vendita o quanto contenuto sulla lista della spesa. Per tale ragione fino a quanto non avrà terminato avrà la mente occupata, e sarà difficile attirare la sua attenzione su qualcos'altro.
I prodotti ad acquisto su impulso si troveranno invece sul normale percorso che dalle casse porta alle casse di uscita. Una volta esauriti gli acquisti indispensabili, e quindi con la mente più libera, si può girellare con maggiore disponibilità psicologica tra i reparti più "frivoli" (articoli di moda, profumeria, accessori).
C'è comunque da dire che in generale a secondo della tipologia del punto di vendita si ha una disposizione dei reparti e che in assoluto a determinarlo è la politica generale del punto di vendita, il giro d'affari preventivato e l'equilibrio che si vuole ottenere tra le diverse famiglie di prodotti.
Ogni situazione è quindi un caso a se, è richiede un'analisi specifica.
In sintesi si può dire che, in genere, in fondo va messo il reparto alimentare, di richiamo ed ad alta frequenza di acquisto. Mentre i generi vari, gli articoli moda, l'abbigliamento corrente, casalinghi ecc. vanno posti lungo il percorso: prima e dopo.