È questa a tutt’oggi la tipologia di impianti utilizzata nella stragrande maggioranza dei casi. In essa il problema della climatizzazione è affrontato in maniera tradizionale (cioè con valori di progetto pari a 26 +/- 2 °C, con il 55 +/- 5 % di umidità relativa), con tutto ciò che ne segue per i consumi energetici dell’intero complesso. Si utilizzano unità trattamento aria (U.T.A.) oppure apparecchiature roof-top servite da un refrigeratore. Alle condizioni di progetto l’aria viene immessa in ambiente a temperatura variabile tra 12 e 14 °C.
Se si intende operare con umidità relative più basse è necessario usare batterie di post-riscaldamenti che, ridurre i consumi energetici, possono essere alimentate dall’acqua calda uscente dai condensatori dei gruppi frigoriferi. Se invece vengono utilizzati dei roof-top, è spesso necessario usare batterie alimentate con acqua calda prodotta in caldaia, o peggio ancora, batterie elettriche.