Il 24 aprile scorso, Autogrill, in collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha inaugurato il Bistrot Milano Centrale. Dove c’era la sala d’attesa della terza classe, ora c’è un luogo confortevole in cui poter mangiare o acquistare un pasto da consumare in viaggio.
Concepito come un mercato coperto di città, quando si varca la soglia non c’è che l’imbarazzo della scelta tra le diverse aree tematiche o banchi.
Quello dei panificati, col miracolo della preparazione di diversi tipi di pane e pizza che si compie sotto gli occhi dei viaggiatori, il tutto preparato in giornata con lievito madre e farine lombarde.
I dolci e gli ottimi croissant farciti al momento, prodotti secondo la ricetta dello chef Luca Montersino e della pasticciera Valentina Meda di “C’era un torta”.
Il banco dedicato alle bevande con caffè, infusi, tisane, tè, carcadè e nientepopodimeno che la cuccuma per un caffè napoletano d’altri tempi.
E ancora l’angolo con frutta e verdura fresca, che alla stazione di Milano non si vedeva da tempo immemore con centrifugati, frullati, insalate e macedonie di tutto rispetto.
Una citazione d’onore allo street food, che per quanto strizzi l’occhio alla moda, offre benefici insperati e la possibilità di salire in treno con un cartoccio di mondeghili, riso al salto, pesciolini fritti, patatine e un sorriso da bambini.
Il pastaio intanto trafila live una buona pasta fresca di giornata da mangiare o da comprare; la gastronomia regna con una bella selezione di salumi e formaggi locali, dai prosciutti Marco D’Oggiono ai formaggi Il Boscasso di Ruino e buone mostarde, panini degni di questo nome, sandwich con pane di mais e salame d’oca, pan-patata e pancetta, e ottima lista di vini e birre, crude e biologica o in bottiglia con l’onnipresente Baladin.
E' stato creato l'angolo "dell'acqua del sindaco”, dove viene erogata gratuitamente acqua potabile da un rubinetto libero e disponibile per tutti.
Se non si ha voglia o tempo, invece dei Fonzies si possono acquistare vari prodotti in vendita al market, tra gli altri i prodotti di Cascina Santa Marta, Domori, Anfosso.
Il tutto in un ambiente per la prima volta confortevole, allestito con materiali di recupero ecocompatibili e riciclati, vecchi parquet, decori originali, bancali dismessi convertiti in complementi d’arredo, poltrone di inizio Novecento rivestite con sacchi di juta.
Per finire l'impianto Wi-Fi free , postazioni iPad a disposizione di tutti, schermi con l’orario dei treni, prese di corrente, libri in consultazione, guide eno-gastronomiche e riviste.