Ikea ha presentato a Milano, nel centro della città, un temporary store che propone ai visitatori un’idea diversa del brand svedese famoso nel mondo.
Ospitato all’interno di un edificio di quattro piani in via Vigevano 18 – già sede di laboratorio e show room di un marchio di abbigliamento femminile – lo store ha anticipato di qualche giorno l’apertura della Milano Design Week e degli appuntamenti Fuori Salone, che coinvolgeranno direttamente il distretto di Tortona. E rimarrà in attività fino al 30 settembre, accompagnando i mesi di Esposizione Universale per offrire uno spaccato sulle ultime tendenze dal mondo della cucina; anche #IkeaTemporary (come si chiamerà lo spazio) omaggerà così, a suo modo, il tema dell’Expo, sfruttando l’affluenza di molti visitatori stranieri in città per presentare un punto vendita dall’attitudine polifunzionale, sviluppando su quattro piani una sinergia con il mondo del design contemporaneo e della cucina.
Un piccolo foodcorner con i prodotti a marchio Ikea viene presentato ai visitatori all’ingresso dello store, che possono anche usufruire di un bar posizionato al piano rialzato. Tutto l’ambiente è dotato di wi-fi gratuito. possibile la spesa faidate con autoscanner, così come la progettazione delle cucina ha uno spazio dedicato.
Cibi dal mondo e cucine del 2025
L’edificio ospiterà infatti un ristorante bistrot fondato sulle proposte di Ikea Food e su un fitto calendario di eventi e interactive cooking che si orienteranno in tre direzioni: la scoperta della cultura del cibo nel mondo, le nuove tendenze della ristorazione dal Nord Europa e il cibo prodotto in casa. Ma se gastronomia è tutto ciò che ruota intorno al cibo e alla sua preparazione, altrettanto importante sarà lo spazio dedicato al design in cucina, con i concept innovativi ispirati alla “cucina del 2025” in collaborazione con l’incubatore londinese IDEO, l’EindhovenUniversity of Technology e l’Ingvar Kamprad Design Center dell’Università di Lund. Nel cortile invece lo spazio ribattezzato Ikea Hacka offrirà strumenti ai nuovi hacker del mondo della cucina.
I primi appuntamenti saranno quelli con i designer di fama internazionale che durante il Salone del Mobile declineranno la propria idea di paesaggio domestico partendo dalla cucina modulare Metod nel catalogo del colosso svedese. Ma lo store – showroom e laboratorio al tempo stesso – è destinato a diventare un polo d’attrattiva alternativo incentrato sul mondo del food per tutta la durata di Expo.