Trasformare ogni punto vendita in un concept store, anzi in uno smart store. Come? Attraverso servizi intelligenti e una digital strategy tra le più complete. Per Leroy Merlin, infatti, più che un’idea di concetto il concept store è una filosofia di progetto dove ogni elemento presente all’interno del negozio è soggetto a un’attenta regia, quella dell’It. Così il regno del bricolage, tempio della manualità e dell’arte del saper fare, è letteralmente immerso nella tecnologia.
La società, che appartiene al gruppo Adeo, in Italia ha una doppia anima: Leroy Merlin che presidia le grandi superfici, con qualcosa come 70mila articoli in ogni punto vendita e che si trova nelle periferie delle città, e Brico Center, che occupa le medie superfici all’interno delle città, con un’offerta specializzata in prodotti per il bricolage leggero e di largo consumo, per la manutenzione e la decorazione della casa e del giardino. Questi concept store del legno, dei pennelli, delle piastrelle e delle viti si sono trasformati negli ultimi anni in un palcoscenico dell’innovazione, offrendo ai propri clienti un’esperienza tra le più funzionali e complete del panorama distributivo contemporaneo. Gli asset dello sviluppo? Connessione e intelligenza applicativa da un lato e focus sul consumatore dall’altro, per un concept store che sa bene dov’è e cos’è la differenza.
In Leroy Merlin – spiega Sergio Casado Castejón, responsabile tecnologia & Innovazione (CTO) in Leroy Merlin Italia – siamo pianamente convinti che shopping experience e tecnologia vadano a braccetto. Migliorare l’esperienza dei nostri clienti con dei mezzi innovativi è un cantiere di lavoro sempre aperto. Questo tipo di approccio è l’unico che permette di migliorare al contempo i servizi forniti ai clienti e la nostra produttività. (fonte:thebizsoft)