Conad apre a Milano una nuova vetrina dell’eccellenza agroalimentare italiana. Nel cuore del capoluogo lombardo, la Stazione Centrale – più che un luogo, un “superluogo” dalle molteplici funzioni, attraversato ogni giorno da consistenti flussi di persone: non solo spostamenti, ma anche shopping e terziario –, ecco lo store Sapori&Dintorni dedicato a quanti si servono di metropolitana e ferrovia, ai turisti e ai milanesi.
La superficie di 663 mq è dedicata a 226 prodotti Sapori&Dintorni Conad di 67 categorie merceologiche. 3.500 i prodotti in vendita, con una netta prevalenza di certificazioni Dop, Doc e Igp, molti dei quali con una forte identità locale raccolta nelle specialità regionali “Il meglio d’Italia”. Oltre ai “classici” murali, frutta e verdura in busta, salumi e formaggi take away, carni, surgelati, panetteria, pescheria, bevande, e i banchi di salumi e formaggi, pasticceria, panetteria e gastronomia calda e fredda con un ricco assortimento di specialità gourmet, è presente un’enoteca con 240 etichette provenienti da tutte le regioni italiane e un’area dedicata al sushi.
Nell’area relax – uno spazio dedicato al ristoro – è disponibile il wifi libero per tutti i clienti.
40 gli addetti impiegati, a turno, nello store, aperto tutti i giorni dalle 7 alle 22.
Sempre a Milano, nella galleria commerciale all’interno dell’ospedale Niguarda, è in funzione da alcuni giorni un secondo store Sapori&Dintorni, di dimensioni più contenute (140 mq) ma con analoghi contenuti di servizio e comodità. Un abbinamento, quello tra ospedale e galleria commerciale, che in Italia è oggi un’eccezione.
«Conad è la sola catena italiana a sviluppare una politica di sostegno e valorizzazione dell’agroalimentare regionale in Italia e nel mondo», sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. «Vogliamo che le eccellenze della tradizione a marchio Sapori&Dintorni percorrano più chilometri possibile per essere conosciute, riconosciute e apprezzate da un numero crescente di persone. Un modo per non cedere al richiamo dell’italian sounding che colpisce i nostri prodotti più rappresentativi e vale oltre 60 miliardi di euro, con evidenti danni alla bilancia dei pagamenti».
«Siamo per la valorizzazione del localismo, per dare risposte al territorio attraverso i nostri soci, che operano in tante comunità locali», fa notare il direttore generale di Conad Centro Nord Ivano Ferrarini. «Lo store Sapori&Dintorni ha le carte in regola per diventare un punto di riferimento e di aggregazione per i turisti e per i milanesi. Vogliamo valorizzare i localismi e far crescere una cultura della qualità, della genuinità e del rispetto delle tradizioni, perché riteniamo sia un potente fattore di promozione del made in Italy. Diamo valore ai prodotti che sono espressione della tradizione lombarda, che i milanesi hanno piacere di portare in tavola e i turisti di assaporare come una piacevole scoperta, portando con sé un prodotto di qualità e di sicura origine italiana».
A Milano, Conad Centro Nord opera con 6 punti di vendita, a cui si aggiungono i due store Sapori&Dintorni. Gli addetti sono complessivamente 200 e il fatturato previsto per l’anno in corso ammonta a 50 milioni di euro.
Lo store Sapori&Dintorni nasce per dare risposta a esigenze di consumo specifiche – quali possono essere quelle del turismo in transito nella stazione ferroviaria o di quanti frequentano l’ospedale – ma, soprattutto, per far conoscere e dare valore all’eccellenza tipica dell’agroalimentare regionale italiano protagonista anche di Expo. L’offerta enogastronomica territoriale è sempre più una motivazione di vacanza che integra quella culturale e ambientale e non può fare a meno dei prodotti tipici: in fondo, è arte anche quella del buon cibo. E’ il legame con il territorio, elemento di distintività per Conad, ad assicurare la riconoscibilità dei prodotti italiani sui mercati esteri.
Comune denominatore a tutti i sette store Sapori&Dintorni in attività è il cibo, che comunica ed è oggetto di comunicazione, ma che alimenta anche un solido legame tra eccellenze del territorio, cultura locale ed economia. Basti citare la storia del pomodoro Pachino, una Igp che nasce nel 1989 in Israele ma da varietà italiane, cresce nel deserto israeliano in condizioni climatiche difficili, per trovare infine casa in Sicilia, nel comune italiano con più giornate di sole all’anno. Un’opportunità, non solo locale ed economica, che si è diffusa in poco tempo in tutto il mondo. Discorso analogo potrebbe essere fatto con le arance Navel – le arance con l’ombelico – o la patata o tanti altri prodotti tipici, frutto, sempre, di una qualche innovazione, moderna o antica poco importa.
Chi è Conad Centro Nord
Conad Centro Nord è una delle otto imprese cooperative tra imprenditori dettaglianti indipendenti associata al consorzio nazionale Conad. Opera nelle province emiliane di Parma, Piacenza, Reggio Emilia e in Lombardia.
La cooperativa associa 404 soci imprenditori (di cui 121 donne) e nel corso del 2014 ha sviluppato un fatturato di 1.160,3 milioni di euro – in crescita del 2,8 per cento rispetto all’anno precedente – con 233 punti di vendita per una superficie di 168.117 mq: 27 Conad Superstore, 93 Conad, 50 Conad City, 59 Margherita Conad e 4 discount Todis. I collaboratori occupati nella rete sono 3.767 (79 nuovi occupati), mentre i dipendenti della tecnostruttura di Conad Centro Nord sono 181.
La quota di mercato si rafforza attestandosi al 6,79 per cento (fonte: GNLC - 2° semestre 2014).
Tra i servizi, il distributore di carburanti di Bibbiano (Reggio Emilia), 7 parafarmacie e 1 corner Ottico.
Con 598 fornitori locali, Conad Centro Nord ha sottoscritto accordi di fornitura per un valore complessivo di 158,4 milioni di euro di venduto, contribuendo a sostenere e valorizzare le produzioni di tanti piccoli e medi produttori locali.
Le promozioni hanno avuto un’incidenza del 31,2 per cento sul fatturato e prodotto un vantaggio per i clienti pari al 35 per cento. Altre iniziative di risparmio promosse dalla cooperativa hanno prodotto un ulteriore risparmio di 9,2 milioni di euro per i clienti.
Sul fronte sociale, la cooperativa e i soci hanno investito in iniziative solidali quasi un milione di euro che hanno interessato e coinvolto direttamente le comunità in cui operano. Attività che spaziano dal sostegno alle società sportive, alla cultura e alla promozione di iniziative di carattere sociale.
Il piano di sviluppo per il triennio 2014-2016 prevede un investimento economico di 120 milioni di euro, con 20 nuove aperture per una superficie di 30 mila mq, 800 nuovi occupati e un incremento di fatturato atteso di 210 milioni di euro.