Si tratta del progetto Emporio Sociale Modena Portobello portato avanti dall’Associazione Servizi Volontariato Modena con una rete di 20 promotori appartenenti al mondo del volontariato e 30 partner del mondo delle istituzioni, delle imprese e dell’associazionismo per aiutare le famiglie in condizioni di povertà.
“Portobello” sarà un luogo di raccolta e di distribuzione di beni alimentari e non, verso famiglie e individui che attraversano forti crisi economiche.
In questo modo, attraverso questo progetto si potrà contribuire a soddisfare il bisogno di generi di prima necessità delle famiglie in difficoltà.
Quando sarà a regime la struttura coprirà il fabbisogno di cibo per 350/400 famiglie/anno.
Gli autori del progetto hanno spiegato che “Portobello” sarà uno spazio che in qualche modo potrà ricorderà un supermarket, con prodotti di prima necessità, alimentari o di igiene personale.
Avranno acceso per un tempo definito, famiglie in difficoltà economica, ogni famiglia avrà una tessera a punti gratuita con la quale è possibile “fare la spesa”. Il prezzo dei prodotti esposti non sarà espresso in euro, bensì in “punti”. Ogni famiglia avrà a disposizione, ogni mese, un dato numero di punti commisurato al nucleo familiare, previa selezione all’accesso con valutazione dell’ISEE e facendo particolare attenzione alle famiglie numerose.
L'aiuto verso le famiglie in difficoltà sarà per un tempo determinato che non potrà superare i due anni, scaduti i quali le famiglie potranno essere accompagnate in altri modi.
Inoltre, la famiglia beneficiaria sarà coinvolta come volontaria presso l’emporio stesso o presso altre organizzazioni di volontariato, per fare in modo che sia responsabilizzata e si ponga come risorsa per la comunità.
Per informazioni, donazioni e per offrire il proprio contributo volontario: www.portobellomodena.it
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con i servizi sociali del Comune di Modena, che hanno fornito in comodato gratuito l’immobile presso cui si realizzerà Portobello.
I promotori del progetto sono: Ass. Porta Aperta Modena, Auser, Ass. Noè, Ass. Amazzonia Sviluppo, Ingegneria senza frontiere, CAV-Centro di accoglienza alla vita, Forum delle associazioni familiari della provincia di Modena, Insieme in Quartiere per la città, Ass. Progetto Insieme, Studenti all’opera, Ass. Carcere città, Ass. SOS Mama
· Arcisolidarietà, Associazione Papa Giovanni XXIII, TEFA Colombia, Nicodemo, Coordinamento provinciale ANCeSCAO - Comitati anziani, Rock No War onlus, CSI Modena volontariato.
I partner per la realizzazione del progetto sono: Comune di Modena - Assessorato Politiche Sociali, Comitato paritetico provinciale, Forum provinciale del terzo settore, CNA, Nordiconad, MediaMO, HERA, Lapam, Gulliver S.C.S., Aliante Coop Sociale, Gi.Car, RCM, Philip Morris Italia - tramite Vita Giving Europe Onlus, Gruppo Concorde, LegaCoop, Coop Estense, Caritas diocesana e Caritas parrocchiali, CGIL, CISL, UIL, Confcooperative, Arci comitato provinciale, Acli, UISP Modena - Uisp Solidarietà, AICS, Federconsumatori, Adoc, Adiconsum, Confconsumatori, Movimento Consumatori.