Oggi il consumatore manifesta una domanda sempre più differenziata e spesso adotta scelte dettate da criteri anche contrastanti tra loro.
Emergono questa e altre indicazioni interessanti per la Grande Distribuzione Organizzata dai risultati dell’indagine “Alimentazione e benessere: quali possibili convergenze?” realizzata dal Gruppo Gabrielli, d'intesa con Life Trend Lab, centro di ricerca nato dalla collaborazione tra l’Azienda e L.I.V.E. - spin off dell’Università Politecnica delle Marche.
Dall'analisi si evince che, in generale, tengono i profili dei consumatori ancorati ad un consumo tradizionale, ma nel contempo emerge la nicchia di coloro che sono portatori di nuove visioni e sensibilità. Tra questi si individuano anche nuove tipologie di consumatori senior, cresciuti numericamente anche grazie ad una migliore qualità della vita e buone relazioni sociali, e che diventano un fenomeno da studiare da un punto di vista delle abitudini di consumo.
Questa indicazione porta a parlare di un approccio “senior specific” che sembra mettere in difficoltà le Aziende nell'adozione di una logica di proposte e soluzioni innovative piuttosto che adattive. Una conseguenza del superamento del concetto stereotipato di persona anziana che va rivisto sulla base di come effettivamente i senior si vedono e si sentono.
C 'è da dire che segmentare questo nuovo target è reso più difficile dalle incidenze economiche, sociali e di salute che intervengono e che rendono eccessivamente numerose le categorie entro le quali racchiudere i soggetti esaminati.
La sfida da raccogliere per gli operatori della Grande Distribuzione Organizzata, sicuramente riguarda una formulazione di offerta ancorata ad un consumatore senior che sa districarsi tra le offerte, ha molto tempo a disposizione e presenta un alto tasso di fedeltà e ripetitività verso gli acquisti e dimostra di essere abile nel reperire informazioni mediante la multicanalità.
È oltremodo un consumatore consapevole e responsabile, attento all'ambiente ma che non vuole essere “incasellato” in offerte rivolte agli anziani perché come abbiamo avuto modo di comprendere tale concetto è stato superato.
“La qualità della vita e delle relazioni sociali – ha detto Barbara Gabrielli vicepresidente del Gruppo – sta raggiungendo standard positivi che permettono di delineare nuovi profili che per noi operatori della Grande Distribuzione Organizzata rappresentano una sfida per continuare ad anticipare e soddisfare le loro esigenze.”