Questo sito web utilizza i cookie

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito alle agenzie pubblicitarie, agli istituti che eseguono analisi dei dati web e ai social media nostri partner. Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web

Confesercenti: Saldi +10% in tutta Italia

saldiIn periodo di crisi e stagnazione dell'economia, i saldi continuano a rappresentare una buona occasione per fare compere risparmiando. Lo rende noto Confesercenti, asserendo che a pochi giorni dal loro inizio, le vendite speciali fanno già registrare un trend positivo, con un incremento medio del 10 per cento rispetto allo scorso anno. "E' un dato significativo, che mostra un'inversione di tendenza rispetto agli scorsi saldi invernali - spiega Roberto Manzoni, presidente della Fismo-Confesercenti - con un incremento delle vendite praticamente in tutte le principali città. Anche se si tratta della fiammata iniziale che probabilmente sara' seguita da un assestamento nei prossimi giorni". Intanto, pero', gli aumenti delle vendite in occasione dei saldi vanno dal 15 per cento di Roma al 10 per cento di Milano, Bologna, Firenze e Brindisi, con una spesa media pro capite che oscilla tra gli 80 ed i 100 euro, con punte di 150-200 euro soprattutto nel centro Italia. "Le difficoltà economiche che le famiglie italiane stanno vivendo da troppo tempo certamente fanno dei saldi un'opportunità importante - sottolinea Manzoni - ma vanno rivisti i termini della loro realizzazione. E' stato giusto stabilire una data unica di partenza, ma sarebbe anche utile posticipare i saldi alla fine stagione per migliorarne ulteriormente i risultati. Le vendite promozionali sempre più diffuse, già a partire dal mese di ottobre, che molti esercizi commerciali effettuano, rischiano di sgonfiare i saldi. Per di più - aggiunge il presidente della Fismo - le spese sostenute durante le festività e soprattutto le incertezze sulle tasse da pagare incidono ulteriormente sulla capacita' e sulla volontà d'acquisto dei consumatori, già ridotte al lumicino". "Insomma - conclude Manzoni - i saldi di fine stagione 2014 mostrano una buona tenuta, nonostante il periodo, e confermano la validità di questo tipo di vendite. Resta da aggiustare il tiro per consentire alle famiglie di fare acquisti convenienti ed ai negozi di ridurre il peso dei magazzini e le conseguenti perdite che il pesante calo dei consumi ha portato con se' negli ultimi anni".