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Federdistribuzione: segnali positivi da consolidare. Anticipare la data di avvio dei saldi invernali

I dati pubblicati oggi dall’Istat relativi al mese di agosto 2015 registrano complessivamente una variazione pari al +1,3% nella dinamica delle vendite a valore nel confronto con agosto 2014. L’alimentare segna un +1,7% mentre il non alimentare un +1,0%. Per quanto riguarda i dati a volume, l’Istat rileva un aumento dell’1,0% rispetto ad agosto 2014, con l’alimentare a +0,8% e il non alimentare a +1,2%.
Dall’inizio dell’anno le vendite segnano un +0,7% a valore nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente: l’alimentare è a +1,4% e il non alimentare a +0,3%
“I dati diffusi oggi dall'Istat confermano i segnali di vivacità delle vendite registrati da giugno – Commenta Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione - In tutte le formule distributive si sono registrati rialzi, seppure con intensità diverse e una maggiore dinamica della DMO, e questo è un fattore importante che conferisce significatività ai dati. Sebbene occorra mantenere una certa cautela nel valutare questa tendenza, poiché la crescita dei prodotti alimentari è stata sostenuta da effetti stagionali rilevanti per fattori climatici, questi segnali di ripresa dei consumi abbinati a tassi inflattivi ancora bassi (a settembre ancora +0,2%) e a condizioni economiche internazionali che permangono positive, fanno ben sperare.
“Negli ultimi anni le imprese distributive hanno subito pesantemente il calo dei consumi, con riduzioni di fatturati e redditività, e avranno bisogno di tempo per recuperare i livelli pre-crisi. Occorre quindi fare tutto il possibile per consolidare e dare
robustezza e continuità a questi indicatori di ripresa, facendo della crescita dei consumi il principale driver di sviluppo del Paese”.
I prossimi saldi invernali – continua Cobolli Gigli - rappresentano un appuntamento importante per i consumatori. Bisogna dare loro tutte le migliori occasioni di acquisto.
Per questo riteniamo fondamentale anticipare la data di avvio dei saldi al sabato 2 gennaio 2016 (anziché il martedì 5 gennaio come previsto da accordi precedenti). Così facendo si introdurrebbe un ulteriore stimolo al consumo, facendo al contempo un’operazione di chiarezza e trasparenza sulle attività di sconto” conclude il Presidente di Federdistribuzione. Federdistribuzione è espressione della Distribuzione Moderna Organizzata e riunisce e rappresenta, nelle sedi istituzionali, locali, nazionali e comunitarie le imprese distributive operanti nei settori alimentare e non alimentare che svolgono la propria attività attraverso le più innovative formule del commercio moderno. Federdistribuzione si compone di cinque associazioni nazionali che rappresentano un universo articolato di imprese e di multicanalità che si differenziano per dimensioni, forme distributive e merceologie trattate. Le imprese associate a Federdistribuzione nel 2015 hanno realizzato, in base ai dati 2014, un giro d’affari di 61,7 miliardi di euro (di cui 8,5 miliardi di euro in franchising), con una quota pari al 48,5% del totale fatturato della Distribuzione Moderna Organizzata; hanno una rete distributiva di 15.100 punti vendita (di cui 7.500 in franchising) e danno occupazione a 223.500 addetti. Rappresentano, infine, il 29,1% del valore dei consumi commercializzabili