Una rivoluzione annunciata: dati intelligenti in tempo reale, sviluppo di campagne mirate ed estensione dei confini del punto vendita sono le tre principali leve d’innovazione. La pubblicità ha fatto molta strada nel corso dell’ultimo secolo e mezzo. Al momento ci sono sette canali di massa attraverso i quali i marchi comunicano con i loro mercati: outdoor , stampa, radio, cinema, TV, online e mobile. Powa Technologies promette ora un cambiamento di paradigma nel mondo della pubblicità grazie a un innovativo servizio, PowaTag. PowaTag è una tecnologia intelligente che consentirà ai consumatori di acquistare oggetti da qualsiasi mezzo pubblicitario, sia esso una superficie, uno schermo o anche una fonte audio grazie a una semplice scansione via smartphone. L’ultima ricerca della Online Publishers Association dimostra che il 39 % dei consumatori che utilizzano uno smartphone sono stati motivati all’acquisto dopo aver visto una pubblicità. A breve, PowaTag consentirà a questi consumatori di procedere subito con l’acquisto attraverso il proprio smartphone.
"Per la prima volta le aziende saranno in grado di verificare in tempo reale il proprio ritorno sull'investimento (ROI)”, ha dichiarato Dan Wagner, Fondatore e Ceo di Powa Technologies, che grazie al suo progetto ha raccolto quasi 100 milioni di euro in 2 anni anni per lo sviluppo di PowaTag. “PowaTag rivoluzionerà le regole dell’advertising, permettendo ai marchi di guidare i propri clienti in modo mirato, più di quanto sia mai stato possibile in passato. Le aziende saranno infatti in grado”, spiega Wagner, “di arricchire le modalità d’interazione con i propri clienti: da un lato, questi avranno la possibilità di acquistare semplicemente scattando una foto; dall’altro, le aziende avranno in tempo reale dati utili all’analisi delle abitudini di consumo per studiare messaggi il più possibile ritagliati sulle esigenze del consumatore”. "Per questi motivi”, ha concluso il CEO e Fondatore di Powa Technologies, “PowaTag rappresenterà il futuro del retail multi-canale consentendo ai commercianti e alle imprese di raccogliere dati intelligenti sulle abitudini di consumo dei propri clienti, sviluppare campagne ad hoc ed estendere i confini del punto vendita".
Presentato a New York PowaTag, il nuovo servizio pensato per il commercio retail, come detto, consente ai consumatori di concludere i propri acquisti tramite smartphone direttamente in negozio, sulle piattaforme online e attraverso le pubblicità su giornali, radio e tv. Ad oggi oltre 330 marchi, tra cui Universal Music e Carrefour, hanno scelto PowaTag come soluzione di instant mobile commerce e geolocalizzazione Bluetooth.
PowaTag è compatibile con Beacons Bluetooth, il nuovo sistema di trasmissione bluetooth a basso costo per dispositivi mobili. Il 2013 è stato l’anno del boom degli Smartphone in Italia. Secondo i dati di ComScore Inc, leader mondiale nella misurazione del mondo digital, il numero di Smartphone ha raggiunto le 37 milioni di unità nel nostro Paese. Lo studio poi mostra che in Italia il numero di persone che si connette da mobile ai siti di retail è cresciuto di oltre il 60% nel corso dell’ultimo anno, con un utilizzatore di smartphone su 6 che ha visitato da mobile siti o applicazioni di retail online. Inoltre, un possessore di smartphone su 6 ha concluso un acquisto col proprio device mobile.
“Questa tecnologia ha un enorme potenziale per migliorare la pratica della vendita al dettaglio, creando un’esperienza più immersiva e coinvolgente in negozio tramite lo smartphone del consumatore”, prosegue il fondatore e ceo di Powa Technologies, illustrando i vantaggi della tecnologia Beacons Bluetooth che permette di interagire con gli Smartphone senza consumare eccessivamente la loro batteria. “La nuova tecnologia bluetooth aiuterà i commercianti ad aumentare le loro vendite attraverso, la comprensione del comportamento dei consumatori e rispondendo alle loro richieste. I rivenditori hanno disperatamente bisogno di impiegare soluzioni radicali per invertire il declino a cui stiamo assistendo sulle vie principali dello shopping negli ultimi anni. I commercianti non possono continuare a fare affidamento solo sul loro nucleo storico di clienti, che tra l’altro si sta erodendo, ma hanno bisogno di adottare nuove strategie di promozione nel settore dell’online, sfruttando allo stesso tempo il vantaggio di possedere un negozio vero e proprio”. Di norma, acquistando online il coinvolgimento dei clienti è maggiore. L’avvento degli smartphone, però, sta permettendo rivenditori tradizionali di porre rimedio alla situazione, rimodellando il loro modo di interagire con i consumatori.
La tecnologia Beacons Bluetooth puo’ essere strategicamente posizionata intorno ai negozi, avvertendo gli acquirenti non appena ci sono delle offerte speciali, in modo da rendere molto più interattiva l’intera esperienza di shopping tradizionale. Questo approccio offre, dunque, un servizio più personalizzato che è in sintonia con le preferenze dei clienti, raccogliendo i dati principali sul loro modo di acquistare. La tecnologia Beacons Bluetooth non è una soluzione per rendere più semplice il metodo di pagamento. Tuttavia, se utilizzata in combinazione con tecnologie come PowaTag, è possibile beneficiare di un metodo di pagamento multicanale, che rappresenta una rivoluzione nelle vendite, dato che gli smartphone stanno sostituendo sempre più il portafoglio nelle tasche dei consumatori.
Le stime prevedono che, entro la fine del decennio, 20 milioni di persone utilizzeranno i loro telefoni cellulari per acquistare beni e servizi, con il valore dei loro acquisti triplicati fino ad un massimo di 14.2 miliardi di sterline entro il 2018. Lo studio ipotizza che entro il 2020, i pagamenti via smartphone rappresenteranno il 1,4% della spesa totale dei consumatori. I rivenditori, pertanto, hanno bisogno di ripensare e ri-progettare i loro negozi per adeguarsi a questo cambiamento nel comportamento dei consumatori. “L’uso della tecnologia Bluetooth Beacons”, ha concluso Wagner, “in combinazione con l’applicazione per Smartphone PowaTag, è rivoluzionaria e migliorerà l’esperienza di vendita al dettaglio”.