Militante del buono, sano e locale, Auchan Retail applica la blockchain alla tracciabilità dei prodotti delle sue filiere. Insieme a Te-Food, una start-up tedesca, i primi esperimenti in Vietnam sono stati un successo. Dalla semina al piatto, tutte le fasi della vita di un prodotto sono ora accessibili ai consumatori, in completa trasparenza. Una novità che parte in Italia insieme anche a Francia, Spagna, Portogallo e Senegal.
Un approccio collaborativo, garanzia di sicurezza alimentare
Dal seme fornito dal produttore fino al piatto finale, la blockchain mobilita tutti gli attori coinvolti nella vita di un prodotto. Produttori, trasformatori, logistica e distributori registrano ciascuno, in un'unica piattaforma, tutte le informazioni garantendo la tracciabilità end-to-end della catena. All'arrivo, grazie a un codice QR sull'etichetta del prodotto, tutte queste informazioni sono immediatamente accessibili al cliente. In completa trasparenza, il consumatore conosce così l'origine e il percorso preciso dei prodotti che consuma. In modo affidabile, tutti gli attori della filiera possono garantire la perfetta qualità di ogni singolo articolo.
È la novità che arriverà presto anche in Italia. Questa tecnica innovativa sarà applicata anche in Italia, insieme a BIG Group – Te-Food, nel primo semestre 2019 su una filiera di carne ed una di ortofrutta. Il progetto interessa altri 5 Paesi: il Vietnam, dove è stato condotto il primo esperimento di questo tipo lo scorso anno, la Francia, la Spagna, il Portogallo e il Senegal. In Francia la blockchain è ora operativa sulla filiera delle carote biologiche; la filiera delle patate e del pollo saranno implementate rispettivamente nel mese di dicembre 2018 e febbraio 2019.
In Spagna per il maiale iberico e frutti esotici coltivati localmente, per poi proseguire in Portogallo e Senegal sulla filiera del pollo.
Un primo esperimento condotto con Te-Food, nel 2017, in Vietnam
Per sviluppare la blockchain in tutti i paesi in cui opera, e quindi in contesti di sicurezza alimentare molto eterogenei, Auchan Retail ha deciso di sperimentare il processo in Vietnam con Te-Food grazie a una soluzione blockchain pubblica denominata “FoodChain”.La soluzione è stata completamente implementata con tre interfacce: uno strumento di gestione dello stock che consente alle autorità locali competenti di verificare i certificati rilasciati dalle aziende agricole, un'applicazione BtoB per i vari operatori nella catena di approvvigionamento per fornire dati sulla tracciabilità del prodotto e, infine, un'applicazione BtoC per il consumatore che consente di visualizzare il ciclo di vita del prodotto fino all’arrivo nel punto vendita.
Avviato come parte di un progetto governativo nella città di Ho Chi Minh City, l'esperimento condotto da Auchan Retail Vietnam ha avuto un grande successo. Ad oggi è applicato a 18.000 maiali, 200.000 polli e 2,5 milioni di uova e sarà presto applicato su altri prodotti, quali melanzane, mango e durian (frutta esotica rinomata in Asia).
Una tecnologia che Auchan Retail utilizza oggi a livello internazionale
Agile e modulabile, la soluzione sviluppata da Te-Food fa parte dell'approccio globale-locale di Auchan Retail. Adattandosi agli strumenti di tracciabilità già utilizzati dai diversi paesi e grazie ad una interazione tra le diverse blockchain (pubbliche o private) esistenti sul mercato, consente una rapida implementazione e il rispetto delle pratiche locali.
Auchan Retail Italia è il gruppo della grande distribuzione italiana che opera in 19 regioni con circa 19.000 collaboratori e una rete multiformat di circa 1.500 punti vendita (di cui oltre 350 diretti), tra ipermercati Auchan, supermercati a insegna Auchan, Simply, IperSimply, negozi di prossimità ad insegna MyAuchan e PuntoSimply e oltre 50 drugstore Lillapois. Sugli scaffali di ipermercati e supermercati sono presenti oltre 5.000 prodotti a marchio, circa 17.000 prodotti locali e un terzo dei fornitori è composto da Pmi. La valorizzazione del Made in Italy si concretizza anche con l’attività Export: 1350 prodotti alimentari di 150 PMI sono esportati in 29 Paesi, di cui 14 in cui è presente la propria insegna.