Nonostante la crisi che ha fatto registrare per la prima volta un risultato negativo (-1,4%) nelle vendite della grande distribuzione italiana e un ulteriore calo dell'1,8% nella spesa alimentare delle famiglie, Conad si appresta a chiudere il 2013 con una crescita del giro d'affari del 5,4% a 11,5 miliardi di euro pari a una
quota di mercato dell'11,3%.
E' quanto si legge in una nota del gruppo, secondo cui anche per il 2014 le prospettive sono positive con previsioni di crescita del fatturato intorno al 5%, grazie anche all'ultima tranche da circa 400 milioni di un
piano di investimenti triennale 2012-2014 da 770 milioni, finalizzati a 260 nuove aperture e 5.800 nuove assunzioni e a possibili acquisizioni, qualora se ne presentasse l'occasione.
"Abbiamo ottenuto un risultato positivo. E' prematuro, pero', pensare di esserci lasciati il peggio alle spalle: sino a quando il Pil non sara' cresciuto oltre l'1% non potremo dire di essere fuori dalla crisi", ha dichiarato il direttore generale di Conad, Francesco Pugliese.