Razionalizzare il sistema Conad per affrontare il mercato, sempre più complesso e competitivo, forti di nuove scelte strategiche capaci di portare efficienza al modello imprenditoriale. E’ la filosofia alla base del processo di concentrazione delle sette cooperative Conad.
La prima fusione, quella tra Conad del Tirreno e Nordiconad, votata dalle rispettive assemblee dei soci, porta alla nascita di Conad Nord Ovest. La nuova cooperativa – o, meglio, la piattaforma territoriale, punto nodale di flussi, persone, imprese e comunità – vale circa 4 miliardi di euro di giro d’affari e può contare su un patrimonio netto di 628 milioni di euro, una fonte di finanziamento interna che testimonia le alte potenzialità di sviluppo della struttura.
Conad del Tirreno e Nordiconad hanno radici profonde nelle comunità dove operano. Negli anni sono state promotrici di operazioni di concentrazione, generando le condizioni per la progressiva crescita di competitività nel mercato della grande distribuzione, valorizzando le specificità del modello cooperativo tra imprenditori indipendenti associati.
Ricevuto il via libera dall’Agcm – “L’operazione eseguita mediante la costituzione di una nuova società denominata Conad Nord Ovest, potrà contare su due poli d’eccellenza: la sede sociale a Pistoia e la sede secondaria di Modena” –, la nuova cooperativa sarà operativa dal prossimo 1 ottobre.
I territori in cui opererà con 381 soci e oltre 16 mila addetti sono Piemonte e Valle d’Aosta, Liguria, Emilia (province di Modena, Bologna e Ferrara), Toscana, Lazio (province di Roma, Viterbo), Lombardia (provincia di Mantova) e Sardegna.
«Una fusione partecipata – tra due realtà culturalmente vicine – con cui rafforzeremo il nostro modello imprenditoriale», sottolinea l’amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi. «Crescita è una parola chiave di Conad Nord Ovest e dei suoi soci uniti da profonde affinità valoriali e commerciali. Una grande cooperativa per affrontare al meglio le sfide future attraverso il rafforzamento competitivo, nuove sinergie e investimenti. Una realtà ancora più vicina a persone e territori, attiva e protagonista nel valorizzare e sostenere il benessere della comunità, un arcipelago per continuare a crescere insieme».
«Conad Nord Ovest affronterà le sfide commerciali imposte dal mercato con una strategia distintiva orientata alla competitività, alla persona, all’impresa familiare associata, al dipendente di oggi che potrà essere il socio di domani», aggiunge il direttore generale di Nordiconad Alessandro Beretta. «Una forte identità cooperativa che va oltre il concetto di isole concentrate nella gestione dei luoghi-punti di vendita, per essere parte integrante del territorio e del sistema Conad. Per gestire e intercettare in modo coerente e efficiente i flussi dei prodotti presenti sugli scaffali, ovvero valorizzare le filiere locali e le catene di fornitura rispondendo ai nuovi modelli di consumo».
«Conad Nord Ovest è la prima di quattro fusioni nel nostro sistema», annota l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. «Vogliamo razionalizzare e creare sinergie per rendere ancora più affidabile il tipico modello imprenditoriale Conad in una fase in cui quello centralizzato è in forte difficoltà, in Italia come all’estero. La nostra forza sono il legame con il territorio e i punti di vendita in cui ci sono soci imprenditori in grado di capire, assimilare e portare avanti il nostro modello, sempre più un arcipelago in cui operare con uno spirito di forte comunità e che servirà per rafforzare il posizionamento di Conad a livello nazionale».
Conad Nord Ovest conta 587 punti di vendita per 435 mila mq di superficie di vendita, in cui sono presenti tutti gli attuali format, dall’ipermercato al superstore, dal supermercato ai negozi di prossimità. Ad essi si aggiungono concept in grado di fornire servizi ricercati dai clienti e graditi ormai da anni: le parafarmacie (51), i distributori di carburanti (21), i PetStore (9) e l’Ottico (7).