Si è tenuta sabato 13 giugno a Villanova di Castenaso, alle porte di Bologna, l'assemblea generale dei soci delegati di Coop Adriatica, che ha approvato il Bilancio d'esercizio 2014. Presenti all'appuntamento i 262 delegati, scelti in rappresentanza dei 25.093 soci che hanno partecipato alle 95 assemblee separate svoltesi tra il 13 maggio e il 5 giugno in tutti i territori di presenza della Cooperativa (Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo).
La mattinata – che si è aperta coi saluti del sindaco della Città metropolitana di Bologna Virginio Merola – ha visto gli interventi, tra gli altri, di Adriano Turrini, presidente di Coop Adriatica, e di Massimo Bongiovanni, presidente di Accda (Associazione delle Cooperative di consumatori del Distretto Adriatico).
Coop Adriatica ha chiuso il 2014 in positivo, con un utile di 28,6 milioni di euro e un patrimonio netto di 977,2 milioni. Le vendite hanno raggiunto i 2.095 milioni di euro, in aumento dello 0,7% sul 2013 (nonostante un calo complessivo dello 0,4% nella grande distribuzione). In crescita anche il numero dei soci, a quota 1.330.477, dei lavoratori (arrivati a 9.414, per il 93,1% con contratto a tempo indeterminato) e dei negozi (191 a fine dicembre, 16 in più dell'anno precedente. Questi numeri sono frutto anche della fusione con Coop Veneto avvenuta a giugno 2014.
Segno più, infine, per il Prestito sociale: i prestatori hanno raggiunto quota 255.327, con l'apertura di oltre 10 mila nuovi libretti, per complessivi 2.284 milioni di euro di depositi.