Crai, storico Gruppo italiano che opera da quarant'anni nella GDO, nel 2014 ha raggiunto un fatturato di 4,85 mld, aumentando i ricavi del 24%. Una bella soddisfazione per i vertici del Gruppo, in primis per Marco Bordoli, Amministratore Delegato Crai Secom, se si considera l'attuale situazione economica con trend ancora negativo.
Crai si è ritagliato un ruolo importante nella formula distributiva multicanale associando 323 nuovi punti vendita con l'insegna Crai e 270 nel settore Drug, in linea con un focus sul ritorno al negozio di prossimità e la parallela ricerca di elevati livelli qualitativi e di servizio.
Come è noto, il Gruppo Crai ricopre insieme a Sma/Auchan e Sisa, con cui ha siglato la partnership lo scorso novembre, un ruolo di primo piano nelle centrali di acquisto, collocandosi al terzo posto in Italia.
La bontà del piano di sviluppo intrapresa negli ultimi anni proiettano Crai, con i suoi 3.000 punti di vendita, verso un 2015 in progressiva crescita. Nel prossimo futuro il Gruppo intende ampliare il territorio guardando anche al di fuori dei confini del Paese, dove attualmente conta 160 pdv tra Svizzera e Malta.