Il Gruppo alimentare ha avviato un importante percorso sui temi della sostenibilità focalizzandosi su quattro aree specifiche: qualità, benessere e sicurezza alimentare; filiera responsabile, tutela dei dipendenti e impegno verso la comunità; tutela dell’ambiente. Il forte impegno aziendale è sintetizzato dal nuovo pay off “un mondo più verde, un futuro più rosa”.
Zola Predosa (Bologna), luglio 2021 – Tradurre concretamente la propria responsabilità sociale d’impresa in un’agire sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Partendo dalla condivisione di questo obiettivo, Gruppo Felsineo, protagonista nel mercato della mortadella e degli affettati vegetali, ha avviato un percorso strutturato che ha portato alla pubblicazione del suo primo Bilancio di Sostenibilità.
Le priorità d’azione sono state individuate a seguito di una fase di ascolto che ha coinvolto management, dipendenti, fornitori e clienti. Le evidenze emerse dall’analisi, poste coerentemente in relazione agli obiettivi di sostenibilità 2030 (SDGs) indicati dall’ONU, hanno individuato undici temi sensibili per il Gruppo che sono stati integrati in quattro pilastri fondamentali, rappresentati nel Bilancio di Sostenibilità 2020: qualità, benessere e sicurezza alimentare; filiere responsabili; tutela dei dipendenti e impegno verso la comunità; tutela dell’ambiente.
Qualità, benessere e sicurezza alimentare. Temi da sempre centrali per il Gruppo Felsineo, questi aspetti sono declinati all’interno di un Sistema qualità che supporta un processo di miglioramento continuo nella ricettazione dei prodotti, oltre che in efficaci sistemi di tracciabilità e certificazione che permettono un rigoroso controllo delle referenze lungo tutta la filiera produttiva.
L’attenzione per il benessere è stata gestita rispondendo a un consumatore sempre più attento agli aspetti salutistici e nutrizionali, con lo sviluppo di prodotti naturali, senza aggiunte di additivi chimici e con processi di lavorazione che consentono di ottenere prodotti saporiti, digeribili e salubri.
Il lancio dei prodotti 100% vegetali di FelsineoVeg ha ulteriormente corrisposto le attuali tendenze di consumo, con referenze prive di proteine animali e senza conservanti che consentono di disporre di un’alternativa alla carne o semplicemente di integrare la propria dieta in modo equilibrato.
Filiera responsabile. Allevamento, macellazione, trasformazione, distribuzione e consumo: la sostenibilità è un approccio che deve essere condiviso da tutti gli attori della filiera per generare valore per il territorio e garantire una piena trasparenze tra i protagonisti della filiera stessa e verso i consumatori. In questa direzione, Gruppo Felsineo ha sviluppo prodotti basati su filiere responsabili.
Per esempio, la Sciccosa, realizzata in collaborazione con Coldiretti, è la prima mortadella prodotta all’interno di una filiera 100% italiana firmata dagli Agricoltori Italiani (FDAI).
Come strumento di controllo sui fornitori, l’azienda adotta una rigorosa procedura di selezione e valutazione che pone particolare attenzione agli aspetti di sicurezza, legalità e qualità di prodotti forniti.
Tutela dei dipendenti e impegno verso la comunità. All’interno del Bilancio di Sostenibilità assumono particolare rilevanza le iniziative verso i dipendenti e le comunità. Per i dipendenti, risorsa centrale per il Gruppo, sono state implementate numerose iniziative indirizzate a garantire la sicurezza sul luogo di lavoro, a promuovere le competenze con iniziative di formazione e ad accrescere il benessere in azienda attraverso programmi di welfare.
Anche l’impegno verso la comunità in cui è insediato il Gruppo si è sostanziato in diversi progetti su particolari focus tematici quali l’educazione, il consumo responsabile, l’impegno sociale e il supporto all’attività sportiva.
La lotta agli sprechi alimentari è un ulteriore aspetto sostanziale negli impegni aziendali. Per contrastare questo fenomeno, il Gruppo si è attivato in collaborazione con enti e organizzazioni. Tra queste, SquisEat, una start up di intermediazione tra le aziende produttrici e gli operatori dell’Horeca, il Banco alimentare e altre associazioni benefiche e alcuni rifugi per animali, a conferma dell’alta attenzione dell’azienda verso il benessere animale.
Tutela dell’ambiente. Riduzione dei consumi energetici, contrasto ai cambiamenti climatici e packaging sostenibili sono i temi sui quali il Gruppo sta concentrando i propri impegni. Dal punto di vista dell’efficientamento energetico, oltre all’installazione di un impianto fotovoltaico, l’azienda ha deciso di investire in un impianto di cogenerazione per garantire l’alimentazione dello stabilimento produttivo. Sempre in produzione viene poi utilizzata acqua di pozzo che viene sanificata e usata per la docciatura dei prodotti.
Sotto l’aspetto di compensazione nell’emissione di gas serra e per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, è stata attivata un’iniziativa di piantumazione di alberi di cacao in Camerun in collaborazione con Treedom che, oltre ad assorbire CO2, costruiranno fonte di reddito per le popolazioni locali.
Puntare a una drastica riduzione della plastica, è infine l’obiettivo degli studi che si stanno effettuando sui package di prodotto. Sulle linee di confezionamento si sta valutando l’utilizzo di plastiche potenzialmente riciclabile al 100%, mentre per le vaschette, su alcune referenze, sono già disponibili soluzioni in carta con oltre l’80% di plastica in meno rispetto alle versioni precedenti.
“Il Bilancio di Sostenibilità 2020 rappresenta un punto di partenza nel nostro impegno per la sostenibilità. Siamo consapevoli che il nostro agire, come singoli e come organizzazione, sia in grado di costruire un futuro migliore per le nuove generazioni, come sintetizza il nostro pay off ‘un mondo più verde, un futuro più rosa’. Considerato il notevole livello di coinvolgimento su questi temi da parte dei nostri dipendenti e degli stakeholder, siamo fiduciosi che il prossimo Bilancio possa avvicinarci ulteriormente al nostro obiettivo di diventare una realtà a impatto positivo su comunità e ambiente”, ha commentato Emanuela Raimondi, Amministratore Delegato di Gruppo Felsineo.